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La Classifica delle 5 scene più brillanti con protagonista Lalo

Il seguente articolo contiene SPOILER su Better Call Saul.

Better Call Saul ci ha regalato tanti personaggi spettacolari, ampliando notevolmente il già ricco bagaglio di Breaking Bad (che puoi recuperare qui in streaming su Netflix). Nello specifico, sembrava impossibile costruire un villain che superasse Gustavo Fring in quanto a perfidia e follia. Ma in questo l’allievo ha superato il maestro, perché Better Call Saul ha sfornato Lalo Salamanca, il villain perfetto. Oggi abbiamo deciso di racchiudere in una classifica alcune delle scene più brillanti con protagonista Lalo. All’interno della classifica troverete alcune sequenze simboliche e altre decisamente iconiche, tutte quante totalmente in funzione della costruzione del personaggio più sadico e affascinante che Vince Gilligan abbia mai partorito.

5) Il brutale scontro con Casper, l’ex ingegnere al soldo di Gustavo Fring

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Lalo Salamanca prima di affrontare Casper nel fienile

Di rientro dalla gita in Germania, Lalo ha un unico obiettivo: estrapolare informazioni da Casper, un ingegnere croato del team di Ziegler. Il villain di Better Call Saul è riuscito a scoprire dove si torva l’uomo grazie a una targhetta rinvenuta a casa della vedova di Ziegler. La targa era attaccata a una scultura donata proprio dagli ingegneri al proprio leader. Casper vive apparentemente come un eremita, in mezzo ai boschi, in una tenuta suggestiva immersa nel verde. L’uomo sta tagliando la legna su un ceppo, armato di accetta, quando improvvisamente nota un auto accostare vicino alla sua abitazione. Lalo si avvicina con spavalderia all’uomo, che però capisce subito che non si tratta di un forestiero che si è perso in mezzo ai boschi. Casper fugge all’interno del suo fienile, e Lalo è costretto a entrare nella tana del topo per stanarlo.

Questa scena fa percepire per l’ennesima volta la freddezza nelle vene del personaggio più spettacolare di Better Call Saul.

Lalo non ci pensa due volte e segue Casper all’interno del capanno, cominciando una pericolosissima caccia all’uomo. L’ex ingegnere approfitta del vantaggio e colpisce Lalo con l’accetta, portandosi apparentemente in vantaggio nello scontro. In realtà è proprio ciò che il villain sperava che accadesse. Lalo è steso per terra e comincia a rantolare di proposito per far credere a Casper di aver già vinto il duello.

Contestualmente cerca di tranquillizzarlo, facendogli il nome di Ziegler e sostenendo di essere andato a trovarlo per scoprire informazioni su Gus, parlando di quest’ultimo come un nemico in comune. Lalo stordisce la preda, che ora si fida di lui, e la attira a sé mostrandogli la targhetta trovata a casa di Ziegler. Casper si avvicina, ma dietro la targa Lalo impugna una lametta affilata con cui acceca l’uomo, prima di rialzarsi in piedi come se niente fosse, con il suo solito black humor, pronto a ottenere ciò che vuole.

4) Il turning point dell’ultima stagione di Better Call Saul: l’omicidio di Howard

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Lalo e Howard, pochi minuti prima del disastro

Un altro passaggio che non poteva non essere all’interno di questa particolare classifica sulle migliori scene di Lalo in Better Call Saul. L’omicidio di Howard Hamlin è un fulmine a ciel sereno, una sequenza devastante che paralizza completamente la narrazione. A metà dell’ultima stagione di Better Call Saul c’è un vero e proprio sparti acque. A rendere ancora più drammatica e triste questa scena è la totale innocenza di Howard.

Questi non ha la minima idea di quello che sta per succedergli quando Lalo fa il suo ingresso nel salotto di Jimmy e Kim. Tra tutte le scene con protagonista Lalo, quella dell’omicidio di Howard non è brillante, quanto più macabra, totalmente folle. In ogni caso, merita di stare all’interno di questa classifica proprio perché mostra il lato più oscuro di Lalo Salamanca. Jimmy e Kim, nel mentre, non possono fare altro che assistere alla brutalità dell’omicidio, sconcertati tanto quanto il pubblico.

3) La scena in cui Lalo vestì i panni di un gentleman seduttore per intrufolarsi nella casa della vedova Ziegler

Lalo Salamanca in Germania

In assoluto una delle scene più inquietanti e intense con protagonista Lalo Salamanca. Nell’episodio Black and Blue, il quinto dell’ultima stagione di Better Call Saul, Lalo è protagonista di una per niente comoda gita fuori porta. In quel momento l’obiettivo del villain è quello di smascherare Gus Fring e di trovare prove certe del suo tradimento ai danni del cartello. Lalo è talmente ossessionato da Fring da spingersi fino in Germania, sulle tracce di Margarethe Ziegler, la vedova del capo progetto del laboratorio segreto di Gus Fring.

Come il più risoluto degli 007, Lalo non fatica a trovare la donna, e così mette in atto il suo sorprendente piano. Sorprendente è l’aggettivo giusto, perché in questa scena vediamo una versione del più folle dei Salamanca che mai ci saremmo sognati di vedere. Lalo incontra Margarethe in un piano bar dall’aria sofisticata, si presenta come Ben e finge di essere in Germania per importanti questioni lavorative.

È qui che Lalo si trasforma in un vero e proprio seduttore.

La scena tocca le corde dell’erotismo, dato che Margarethe appare attratta fin da subito dal fascino del suo interlocutore. I due trascorrono una piacevole serata nel locale, e il defunto Werner è il soggetto principale della conversazione. I due si spostano poi verso l’elegante dimora di Margarethe, che a malincuore saluta Lalo alla porta, dovendosi svegliare presto per andare a lavoro. Mentre si allontana, lo sguardo di Lalo torna ad essere quello del solito psicopatico imprevedibile. Il mattino seguente infatti, il villain approfitta dell’assenza di Margarethe per intrufolarsi in casa in cerca di indizi su Werner. Lalo rischia seriamente di essere scoperto quando la donna torna a casa perché ha scordato il cellulare. Conoscendo la spregiudicatezza di Lalo, la scena è ricca di tensione, ma l’uomo riesce a dileguarsi senza farsi scoprire, portando con sé una targhetta che lo condurrà alla sua prossima vittima.

2) Il primo confronto tra Lalo e Kim in carcere

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La follia negli occhi di Lalo

Al secondo posto abbiamo deciso di posizionare una scena ricca di significato, per quanto breve. Il primo incontro tra Lalo Salamanca e Kim Wexler in Better Call Saul accade in uno degli episodi più intensi della serie, l’ottavo della quinta stagione. In quel momento Jimmy si trova nel bel mezzo del deserto, spedito da Lalo a recuperare il denaro necessario per pagare la sua cauzione. Kim è al corrente del pericolo che suo marito ha deciso di correre, ma non vedendolo tornare quella sera si preoccupa. E’ qui che emerge il lato più umano e premuroso di Kim, intimamente disposta a qualsiasi cosa pur di rivedere Jimmy sano e salvo. Così la donna si fa coraggio e si presenta in carcere, dove chiede un incontro con Lalo.

Lalo aveva convinto Jimmy a fargli da portantino promettendogli una lauta ricompensa, ma sapeva bene che l’avvocato non gli avrebbe mai potuto dire di no. Lalo è ben consapevole di questo suo potere, si piace e gli piace essere temuto da tutti. E nell’incontro con Kim continua a esercitare tale forza con una serenità disarmante. Kim è visibilmente scossa, nonostante cerchi di nascondere i propri sentimenti con la sua solita poker face. Ma Lalo è come uno squalo, fiuta la paura e azzanna le vittime con gusto. Kim prova a estorcergli qualche informazione invano, mentre Lalo si limita a prendersi gioco di lei, per poi chiedere di essere riportato in cella subito dopo, uscendo dalla stanza con la solita espressione da joker.

1) Una delle scene più esplosive di Better Call Saul: la fuga di Lalo dalla hacienda Salamanca

Lalo fugge attraverso il tunnel sotto la sua hacienda

Questa scena è la miccia che fa esplodere una bomba, ma non una qualunque, bensì quella incarnata da Lalo Salamanca. Si tratta del finale della quinta stagione di Better Call Saul, nonché del turning point decisivo della serie. Nacho è ospite di Lalo alla sua amata hacienda (la tenuta di famiglia), nello stato messicano del Chihuahua. Dopo averlo studiato da vicino, Lalo si è convinto di poter fare davvero affidamento su Nacho, e ha intenzione di presentarlo a Don Eladio, il padrino del cartello.

Come ben sappiamo però, Nacho è da tempo in combutta con Gus, il quale decide di sfruttare questa occasione per tendere una trappola mortale a Lalo, il suo nemico numero uno. Il piano è molto chiaro: durante la notte, Nacho dovrà aprire un ingresso dell’hacienda e permettere a dei sicari al soldo di Fring di entrare comodamente nella tenuta, dove faranno piazza pulita ed elimineranno Lalo dalla faccia della terra.

Lalo Salamanca, che fino a poco prima non si fidava per niente di Nacho, non ha il minimo sospetto.

Quella notte, dopo aver creato un diversivo, giunta l’ora concordata, Nacho va di nascosto ad aprire le porte ai sicari per poi fuggire indisturbato. Ciò che segue è un vero e proprio gioco al massacro: i sicari entrano indisturbati nella hacienda Salamanca e fanno piazza pulita tra guardie e servitù. I sicari non avevano fatto i conti con il padrone di casa, che in quanto tale conosce bene tutti i suoi nascondigli e le vie di fuga. Grazie al suo sangue freddo, Lalo riesce ad affrontare gli uomini uno alla volta, utilizzando un passaggio sotterraneo per nascondersi ed eliminarli tutti. Sul finale, Lalo si rende conto del tradimento di Nacho, di cui non c’è traccia, e mentre si allontana dalle macerie della sua tenuta, medita vendetta nei confronti di Gustavo Fring.