Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Braccialetti Rossi » Braccialetti Rossi 2: il borsino: Tony cambia ruolo, Leo mai

Braccialetti Rossi 2: il borsino: Tony cambia ruolo, Leo mai

E’ finita, ma è subito pronta a ricominciare: la seconda serie di Braccialetti Rossi ha chiuso col botto e con una media spettatori paurosa. Un italiano su quattro ha seguito i nuovi episodi dei ragazzi dell’ospedale pugliese ormai entrate nel cuore degli spettatori e la concorrenza è stata letteralmente annichilita. Solo nell’ultima puntata, per esempio, il 24% di rai1 quasi doppiava il 15% del Segreto su Canale 5. Mossa vincente sotto tutti i punti di vista. Ma come sono cambiati i ragazzi in questa stagione? Noi abbiamo fatto un borsino: proviamo a vedere, tra i sei protagonisti, chi sale e chi scende rispetto alla scorsa stagione, senza dimenticare i nuovi arrivi e gli altri personaggi

CHI SALE

TONY – E’ diventato “l’imprescindibile”, anche se non ha cambiato ruolo. La meccanica della fiction funziona soprattutto grazie a lui. A lui le battute migliori, i momenti più divertenti e la capacità di sdrammatizzare i momenti più cupi della fiction. Gira come una trottola per risolvere i mille piccoli problemi di tutti e quando alla fine si innamora, sono lacrime e divertimento per tutti. DRITTO AL CUORE: VOTO 10

DAVIDE – Complimenti a chi ha scelto di farlo rinascere spirito, dando un tono assai più deciso e coinvolgente a quel “carattere” spigoloso che il personaggio già aveva in sé: con Tony che è l’unico che riesce a parlargli forma una coppia formidabile, diventando la coscienza implicita di quasi tutti i braccialetti. UN ANGELO NON E’: VOTO 8

CHI RESTA 

LEO – “Non faccio un cazzo e sono il Leader”: si riassume da solo il personaggio, ma non è che non ce ne fossimo accorti. Ha la bellezza è il carisma da pirata, e porta il nome con orgoglio: feroce, spaccone, deciso, determinato, intraprendente, forse anche troppo. Sbaglia tutto sapendo di sbagliare, tanto sa che gli andrà tutto bene:  lascia Cris due volte, la tradisce (ma Nina merita un discorso a parte), insegna il coraggio ma sceglie di arrendersi. Lui è il capo, e può tutto, ma del potere non bisogna esagerare. AUTORITARIO: VOTO 6

CRIS – Cris non sale semplicemente perché era già altissima prima: sia il personaggio che l’attrice hanno una enorme carriera davanti, e lo sanno. Sensuale, civettuola e gelosa sono le belle novità che porta con sé, ma tentenna troppo lasciandosi in balia di Leo nei giorni più difficili. Né presente né assente, solo sofferente. E fa tornare Olga (ma non era guarita?) senza lasciarle un vero sbocco nelle puntate FEMMINA: VOTO 7

CHI SCENDE

VALE – Allora: il viceleader non è l’ombra del leader, ma uno che fa il leader quando il “principale” manca. Vale resta capace solo di scappare, perde quasi in partenza la sfida con Leo sul piano del carisma e, come nella prima serie, si innamora di ciò che il Leader butta via. La scena della festa sulla spiaggia è emblematica: solo lui è da solo, perché? Ha il merito di aver ispirato una delle migliori battute di tutta la serie, fatta, manco a dirlo, da Tony, che non riusciva a convincerlo a tornare “Pensa che ho lasciato tutto e sono venuto qua da te solo per sentirmi dire certe cose. E io sarei il furbo? Pensa se ero il deficiente…” PAUROSO: VOTO 5

ROCCO – Qui il punto non è lui, ma il fatto che gli sceneggiatori abbiano concentrato su di lui tutti i buchi della serie: sta talmente bene da ballare come un forsennato in camera di Bea, ma per i dottori non è ancora tecnicamente guarito. Si intromette dappertutto senza avere il carattere di Leo o la faccia di Tony, ma soprattutto che fine ha fatto sua madre? Emblematica la scena prima della partenza per l’isola di Nicola “io non posso venire, devo restare con Bea!”; no, tu non puoi partire perché sei un minorenne senza alcuna autorizzazione, chiaro? ORFANO: VOTO 4

I NUOVI ARRIVI

CHICCO E FLAM – Vanno insieme e non potrebbe essere altrimenti. La storia più appassionante della serie dopo quella principale, l’angelo che trasforma il gigante in buono, perché lei può vederlo solo con gli occhi del cuore, faticano ad emergere soli, ma quando sono insieme è uno spettacolo. La scena del pianoforte è la più sentita forse di tutta la serie, se la giocano e se la costruiscono da soli e lentamente durante tutta la puntata ed alla fine sono lacrime di gioia per tutti dopo il grande dolore dell’intervento patito COPPIA PERFETTA: VOTO 9

NINA – Arriva e sembra un tornado: si scontra con Cris (il gioco di sguardi presente anche nella sigla è semplicemente fenomenale) fa capitolare Leo con una facilità quasi irrisoria, è l’unica a saper battere Tony sul suo stesso terreno, signori, sta arrivando un gigante e poi…. dopo l’intervento cambia tutto, diventa in balia di tutto, esce praticamente di scena, si arrende prima a Cris e poi a Vale, lei che era arrivata decisa a non lasciarsi mai andare all’amore (e in base a cosa baci Vale allora??) ed è l’unica per la quale non si immagina un futuro subito dopo la serie. In compenso l’attrice è già pronta per Hollywood DOUBLE-FACE: VOTO 6

BEA – Se la sono conservata per la terza stagione. E’ l’unico motivo. Ah, è servita per dare un po’ di senso a Rocco, altrimenti completamente cannato dalla trama SOSPESA: SV PER SCARSO MINUTAGGIO

ALTRI PERSONAGGI

DOTTORESSA LISANDRI – Semplicemente star, Nicoletta Natoli regge benissimo sia il ruolo di dura, sia il ruolo di donna sofferente. Personaggio granitico ed autorevole, è l’unico a mantenere la sua importanza e a non diventare un semplice comprimario con l’arrivo dei nuovi ragazzi. Il suo discorso a Leo per convincerlo a restare è l’emblema di ciò che dovrebbe dire un buon medico MONUMENTALE: VOTO 8

NICOLA – Il creatore dei braccialetti rossi e del gruppo da sei con i rispettivi ruoli fa l’unica cosa che può fare: esce di scena regalando una nuova strada alla serie e ai ragazzi. L’isola di Nicola, prima avventura dei ragazzi fuori dall’ospedale, è tutta merito suo, come è merito suo, anche senza saperlo, l’inizio della pace tra Leo e Vale. ESSENZIALE: VOTO 7