Manca davvero poco al ritorno di Dragon Ball e siamo tutti emozionatissimi di rivedere Goku e company nuovamente all’azione. Un anime come Dragon Ball non si può dimenticare (soprattutto per chi ha vent’anni e ha seguito i mille re-watch di Italia 1) e la carica che ci fornisce il suo ritorno è davvero indescrivibile.
Tutti ci siamo innamorati con gli anni di Goku, Vegeta, Gohan e gli altri eroi. C’è un personaggio però che spesso non viene citato, ma che dà il via a una delle saghe più emozionanti di sempre.
Trunks del futuro è uno di quei personaggi che in silenzio si prendono la ribalta, grazie ai modi di fare molto particolari, con una saggezza che raramente si è vista tra i Sayan.
Fin dalla sua prima apparizione possiamo capire quanto sarà importante per il proseguo dell’anime. La facilità con la quale taglia a metà cyber-freezer ci fa capire quanto egli sia forte (e figo). È consapevole di essere determinante per la sopravvivenza del pianeta, ma rimane comunque umile, cosa che lo contraddistingue da subito.
La rivelazione choc dell’arrivo dei cyborg che nel futuro hanno ucciso tutti e che hanno preso il controllo del pianeta è solo uno dei motivi per cui ci innamoriamo di Trunks.
Il ragazzo però non è l’unico a venire dal futuro. Cell, nella sua forma primordiale, lo segue, dando inizio così ad una serie di episodi davvero emozionanti.
Trunks infatti decide di rimanere proprio per aiutare tutti i suoi nuovi amici a sconfiggere i cyborg prima e Cell successivamente.
Un eroe davvero coraggioso, che non ha paura di rischiare la sua vita, un po’ come tutti Sayan del resto.
Uno dei momenti più belli è quando esce, insieme al padre, dalla stanza dello spirito e del tempo. I due sono più cazzuti che mai, uno sguardo freddo e sicuro, lo sguardo di chi dice “noi sconfiggeremo chiunque”.
Trunks ci insegna davvero molto, la fedeltà, l’amore verso la propria famiglia e lo spirito di sacrificio, uno spirito che lo accompagnerà fino alla morte contro Cell.
Uno dei momenti più commoventi di tutto Dragon Ball, quel colpo improvviso che fa perdere la vita a Trunks. È qui che vediamo un Vegeta straordinariamente diverso, un Vegeta che sta male, soffre per la perdita del figlio, di un figlio che proviene dal futuro. Come spesso succede, il principe dei Sayan proverà in tutti i modi a vendicare Trunks, anche se non riuscirà nell’intento.
Da quando si presenta a noi, a quando muore, Trunks ci regala tantissime emozioni, in un modo tutto suo. Un personaggio diverso dai soliti visti in Dragon Ball, forse è anche per questo che lo amiamo così tanto.
Apprezzato moltissimo anche dalle ragazzine che guardavano l’anime, proprio per il suo stile e il suo spirito davvero affascinante. Un bravo ragazzo, coraggioso e decisamente leale, che mette tutto se stesso in quello che fa. Affezionato così tanto al padre che, una volta uscito dalla stanza dello spirito e del tempo con i vestiti tutti strappati, decide di indossare una tuta identica a quella di Vegeta, quasi come segno di appartenenza. Per Trunks, la famiglia è tutto, lo è sempre stato, e lo è anche nel futuro.
Un personaggio completamente diverso dal Trunks bambino. Il piccolo è irreverente, furbo e un po’ superbo, mentre il Trunks del futuro, è un uomo solido, umile, generoso e davvero spettacolare. Un personaggio così tanto amato che alcuni film di Dragon Ball lo vedono protagonista.
