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Gossip Girl: quando è la donna che governa New York

Gossip Girl è tante cose: moda, scandalo, intrighi, sotterfugi… Ma tutte queste cose, in genere, hanno come comune denominatore la donna. Insomma, al di là delle figure maschili presenti nella trama, chi veramente governa New York, in Gossip Girl, è la donna. 

Provate a ragionare un minuto con me: il girl power è diventato sempre più potente, in moltissimi ambiti, e questo non ha di certo lasciato fuori le serie TV. Quindi, se guardiamo bene, nemmeno Gossip Girl è immune al fattore donna che governa il mondo. Non dico che in questa serie TV gli uomini non fanno la loro parte! La fanno, e meno male che ci sono. Ma se ci pensiamo bene, quello che fanno è decisamente minimo rispetto a ciò che fanno le donne nel corso della trama.

In buona sostanza, Gossip Girl si potrebbe quasi considerare un telefilm con un buon livello di femminismo al suo interno (fatta eccezione per alcuni momenti, in cui più di una volta le donne vengono trattate o si fanno trattare come oggetti senza stare troppo a ragionarci su): da Lily Van Der Woodsen a Eleanor Waldorf, passando per Anne Archibald, fino ad arrivare alla generazione che noi conosciamo meglio di tutti. Dovunque ci giriamo, in questa storia siamo di fronte a donne che si sono fatte da sole, e non hanno certo avuto paura di tirarsi su le maniche e di dimostrare di valere quanto gli uomini. Certo, magari non tutte ce l’hanno fatta allo stesso modo, ma tutte hanno dato, anche nel piccolo, il loro contributo.

Ho selezionato per voi le figure femminili che in Gossip Girl hanno, a mio parere, più valore delle altre. E credetemi, non mancheranno delle piccole menzioni speciali.

1. BLAIR WALDORF

Gossip Girl

Una regina. Una donna che in realtà è anche una leggenda. Magari non sarà nota ai tabloid newyorkesi come la sua migliore amica, ma Blair Waldorf è di certo l’icona femminista per eccellenza in Gossip Girl. Cominciare con lei era d’obbligo.
Figlia della nota stilista Eleanor Waldorf, la giovane Blair mostra fin dalle prime battute della serie la sua aria da leader: sarà pure acida e viziata, ma questo suo atteggiamento la porta ad essere rispettata da tutti, e ad essere la regina incontrastata della Costance Billard.

Cercate di non fraintendermi, non voglio dire che fare le viziate e le acide aiuta, nella vita. Anzi, probabilmente è ciò che aiuta di meno, specialmente nei rapporti umani. All’inizio della serie, difficilmente riuscivo a farmi piacere un personaggio come Blair. Capivo la sua rabbia e il suo risentimento per Serena, ma non capivo come si potesse essere così cattivi e vendicativi, senza sentire le dovute spiegazioni, tra l’altro. Sapete quando ho cominciato ad apprezzarla? Quando ha fatto cadere le barriere per fare pace con la sua amica dai capelli biondi, e in ogni momento in cui l’ho vista vulnerabile ho capito quale voleva essere l’essenza del personaggio. Mi sono avvicinata a lei perchè mi sono resa conto che la sua acidità era una facciata, che il suo era un tipo di atteggiamento dovuto alle delusioni, e che il suo obiettivo era non voler soffrire e volersi far rispettare.

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E’ forse la messa in evidenza di questo suo duplice atteggiamento che mi ha fatto inquadrare Blair come una femminista. In lei convivono due persone, messe in evidenza, in realtà, anche dalle diverse storie d’amore che ha avuto con i tre ragazzi della serie.

Con Chuck è vulnerabile, lui tira fuori quasi sempre il peggio di lei, ma paradossalmente è proprio durante la storia con lui che Blair cresce di più come donna. Stufa di essere trattata come un oggetto e resasi conto che non può perdere la sua dignità per un uomo, nella quarta stagione accetta di tornare con Chuck ad un’unica condizione: dovrà prima affermarsi come donna. Dovrà costruirsi una sua carriera. E sarà esattamente quello che farà, anche se non mancheranno gli ostacoli sulla via.

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Con Dan la situazione è diversa. Blair sembra già essere affermata come donna, con lui, perchè lui è il tipo di ragazzo che la tratta esattamente come una sua pari. Ai suoi occhi, lui e Blair sono uguali, e forse è per questo, e non solo per gli interessi culturali comuni, che i due hanno stretto un legame così forte. Ma si sa che l’amore vero è tutta un’altra cosa. E, come dice la stessa Blair, gli amori più veri sono quelli più folli.

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L’unico ragazzo che manca all’appello è Nate. Non meno importante degli altri, con lui Blair non ha una vera e propria crescita come donna, quanto più una crescita a livello sentimentale. Intendiamoci, la cosa in ogni caso non guasta, perchè con lui Blair capisce fino in fondo cos’è l’amore, o, se non altro, si rende conto che quello con Nate non si poteva certo definire amore. E ci vuole un discreto coraggio per rendersi conto che stai con una persona per la quale non provi nulla, e decidere autonomamente di lasciarla andare. Blair diventa donna anche grazie a queste scelte.

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A conti fatti, quindi, Blair è forse la più donna fra le donne di Gossip Girl. Non è solo la ragazza che ha fatto chiarezza sui suoi sentimenti, ma è anche la ragazza che è riuscita ad abbracciare i suoi lati positivi, i suoi lati negativi, e rendersi conto che mettere insieme le due cose è uno dei migliori punti di partenza per costruire una carriera. Come è effettivamente riuscita Blair Waldorf a salvare e a prendere ufficialmente possesso della compagnia di sua madre, se non rendendosi conto che tornare alle origini e ai tempi in cui dettava la moda alla Costance era il miglior modo per far capire chi era?
Certo, Blair Waldorf ha anche avuto i suoi lati negativi, ma questa volta vediamola sotto una luce più chiara e decisamente positiva!

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