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La nuova Seria targata Netflix ha fatto parlare tutti coloro che hanno avuto voglia e tempo di andare a scoprire quali trame e sorprese riservava per loro Friends from College. Le aspettative erano alte visto il cast, il tema e la campagna attuata, ma la realtà non è stata completamente all’altezza. Con questo non voglio dire che Friends From College sia stato un flop ma sicuramente, alcune cose sarebbero dovute essere gestite in maniera diversa, per aspirare a farla diventare una comedy di altissimo livello (per quanto possa ancora essere considerata la nuova promessa di Netflix).

Prima di tutto Friends From College vanta la presenza di Cobie Smulders, la Robin di How I Met Your Mother, e questo ha alzato nettamente l’asticella per la Serie.

Quello che ci aspettavamo era un ruolo un po’ più coinvolgente, soprattutto abituati a un personaggio come Robin per l’appunto. Per quanto gli autori abbiano provato a caratterizzarla in maniera particolare, Lisa Turner si è rivelata una donna di mezza età, moglie del suo ragazzo del College con cui vorrebbe iniziare una nuova fase della sua vita con un bambino che fatica ad arrivare. Insomma, Lisa è una tipica donna di circa 40 anni con gli stessi sogni e atteggiamenti di tante altre. Sicuramente il tradimento del marito con un altro membro del dream team degli amici del College, Nick, e alcuni altri sketch hanno smosso un po’ la situazione ma non possiamo dire che sia davvero bastato.

Friends from college

Viviamo nell’era di Modern Family, di New Girl, di The Big Bang Theory e How I Met Your Mother, quindi un po’ tutti quando iniziano una nuova comedy lo fanno con i piedi di piombo, con speranza ma realismo, sapendo che ci sono non solo grandi Serie del passato ma Serie ancora attuali il cui livello è davvero difficile da raggiungere.

Alla luce di questo commento, va considerato che per quanto in Friends from College ci siano scene che strappano un sorriso, i tentativi di far scattare la risata sono molti ma non vanno sempre a buon fine.

Ok, la situazione è interessante: un gruppo di ragazzi si conosce al College e rimangono tutti amici anche dopo anni, due sono sposati e fanno le corna al partner con altri amici del gruppo. Ci sta. Ma siamo realisti: questo grande rapporto morboso fra i ragazzi, non  considerati mai veramente cresciuti, quanto è realmente morboso e assurdo come ci vogliono far credere? Il fidanzato di Max lo lascia soprattutto per questo rapporto considerato impossibile da sopportare ma io mi chiedo: quanti di noi non tornano a fare cose da “ragazzini” quando stanno con gli amici di sempre?

Quanto è davvero problematico questo rapporto di gruppo? Per quanto si possa dire che la Serie ci dia una realistica visione della vita (e anche una disillusa visione del futuro) è davvero giusto dire che queste persone non abbiano mai superato la fase del College sebbene si siano creati vite separate, magari anche in posti lontani e con persone molto diverse da loro?

Un altro personaggio che non ci convince completamente è Sam.

Sam viene presentata come questa donna dell’alta società, annoiata dalla vita e dal mondo, che ha case e vestiti stupendi, un marito fantastico, dei figli magnifici e naturalmente un amante. Il clichet della donna ricca in cerca di un brivido in un uomo che non sia il marito è un sempreverde che funziona. Di solito però i problemi con i mariti di questi personaggi se non evidenti sono per lo meno percepibili. L’unico problema che sembra avere Sam è che il marito cerchi di inserirsi nel gruppo impenetrabile di amici.

In molte scene Sam si vede decisa nel continuare la sua vita senza Ethan, lei ha solo lo sguardo corrucciato, non disprezza la sua realtà ed è palese. Forse è lei l’unica che in fondo non riesce a superare la fase College e tende a rifugiarsi nell’amore che ha perso, che non ha avuto voglia e coraggio di portare avanti anni e anni fa, seguendo, con dubbi e determinazione annesse, un infinito “E se…” come la concessione di un capriccio di mezza età.

Anche Nick non sembra abbastanza caratterizzato.

Solo con lo scorrere delle puntate ci rendiamo conto che dovrebbe essere il playboy. Molto interessante il fatto che non ne abbia le tipiche caratteristiche ma allo stesso tempo questo crea un po’ di confusione, insieme al fatto che questa importante parte di lui non sia evidenziata mai chiaramente all’inizio. Una lancia va spezzata per Ethan, Marienne e Max, personaggi che in Friends from College si sono dimostrati piuttosto coerenti con se stessi, ben costruiti e anche divertenti.

Friends From College
Friends From College

Quello che possiamo augurarci per la prossima stagione è sicuramente un po’ più di consistenza nelle varie puntate. Quello che forse veramente non ha funzionato è il fatto che è una comedy che prova ad avere un approccio seriale, con una trama fortemente consequenziale che in una sit-com dovrebbe permanere in maniera controllata; insieme a una mancata consistenza effettiva dei personaggi. Ad ogni modo, possiamo ancora sperare in una ripresa il prossimo anno.

In fondo, Friends Frome College ci ha lasciati in una situazione piuttosto eccentrica e non vediamo l’ora di vedere come se la caveranno i nostri 6 amici.

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