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Supernatural vs Grimm: serie a confronto

Affari di famiglia

Grimm

La famiglia è sempre una questione spinosa, anche nelle realtà sovrannaturali. E no, neppure le Serie Tv si salvano.

È interessante vedere come sia in Grimm sia in Supernatural i protagonisti hanno perso i genitori per colpa del loro rapporto con il mondo sovrannaturale (e come in entrambi le madri tendono a tornare quando meno te lo aspetti). E altro aspetto in comune è che sebbene le vicende dei Winchester siano diverse da quelle di Nick Burkhardt, tutti e tre hanno ereditato il loro particolare stile di vita dalla propria famiglia.

Nel caso di Nick c’è poco da fare: l’essere un Grimm è ereditario, una questione di geni. Per Sam e Dean la situazione è un po’ diversa. Probabilmente se il loro padre per primo non fosse stato un cacciatore e la madre uccisa da un demone, i due avrebbero vissuto una vita quasi sicuramente più normale. In definitiva, però, è stata una loro scelta più che una questione di DNA.

Tuttavia è anche interessante vedere come i differenti protagonisti si rapportano con la propria famiglia.

Dopo l’incidente che gli ha portato via i genitori, Nick è stato cresciuto dalla zia, che muore nelle prime puntate della Serie Tv. Certo, la famiglia resta importante (d’altronde è proprio grazie ai diari e ai lasciti dei Grimm suoi antenati se Nick riesce ad affrontare il mondo sovrannaturale), però per la maggior parte resta un elemento passato, eventi e persone che sicuramente hanno lasciato qualcosa nel protagonista, ma sono distanti, passati appunto.

Diverso è il caso di Supernatural, dove di nonni e zii non si parla praticamente mai (giusto in un paio di puntate) e i genitori scompaiono e muoiono ben presto. Eppure, anche se l’idea di una famiglia per i Winchester appartiene al passato, in realtà il tema resta sempre presente. Ben più di una stagione è incentrata sulla caccia al demone che ha ucciso la loro madre molti anni prima. E poi troviamo John, un padre che è scomparso per anni (e che poi è destinato a sacrificarsi), ma che riesce a essere onnipresente.

La sua ombra accompagna sempre i fratelli, e non sempre in modo positivo.

La ritroviamo in Dean, con l’ammirazione assoluta verso la figura paterna e la realtà che lo porta a capire che quel modello che per tutta la vita ha tentato di emulare, come ogni essere umano, non è sempre perfetto. E in Sam, nella consapevolezza di essere diverso, nel rifiuto che nasce da ferite passate e dal disperato bisogno di sentirsi apprezzato e non di essere solo una delusione. La figura paterna ha influenzato e continua a influenzare tantissimo il carattere e le esistenze dei due protagonisti, ed è una costante sempre presente. D’altronde, non sono affari di famiglia quelli svolti dai Winchester?

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