13. Desmond e Penny – La telefonata
Desmond è la costante di Lost. Per qualche ragione, lui è la chiave di tutto. L’abbiamo conosciuto dedito a premere un tasto in un bunker ogni 108 minuti, ritrovato nudo dopo
un disastro elettromagnetico ed in grado di avere flashforwards, per poi ritrovarlo in grado di slittare con la propria coscienza in epoche differenti.
E’ proprio a quest’ultimo stadio che troviamo una delle scene più commoventi della serie: Desmond ha perso la memoria, e per qualche ragione effettua salti temporali di indefinita durata nel 1996. Realizza di avere una sola possibilità di riacquisire la memoria, ed è quella di creare una costante nel passato.
Le anime gemelle sono destinate a ritrovarsi, e Desmond sa che per tale motivo la sua costante è Penny, nonostante le cose con lei siano andate male.
Compie un gesto incomprensibile agli occhi di lei, ossia quello di chiederle il suo numero e di non cambiarlo per 8 anni. Promette di rispettare la sua scelta di prendere le distanze
e di non richiamarla fino al 24 Dicembre 2004. Poi Desmond esce in strada, poco prima di riprendere conoscenza nel presente, dove al risveglio ricorderà il numero di cellulare di Penny.
La musica si alza, le scene di passato e presente si alternano. Sahyd compone il numero. Il telefono squilla per qualche istante, prima che Penny risponda. Le scene del passato si alternano mostrano Desmond sorridente che volge uno sguardo alla finestra di Penny. Non sa come, ma sa che in quello stesso istante presente e futuro sono conciliati, e Penny ha già risposto alla sua chiamata.
Nel presente, la chiamata di Desmond e Penny incide a fuoco uno dei momenti più romantici della storia della televisione, con voci che si accavallano in un botta e risposta casualmente coincidente mentre la batteria del telefono si scarica, fino a spegnersi completamente.
