6) Trame “false” e trame vere
Altro punto forte della serie targata USA Network sta nell’aver introdotto in maniera massiccia l’utilizzo di quelle che possono essere definite “trame false”, ossia segmenti narrativi che vengono dati per reali quando successivamente viene scoperto che erano solo dentro la testa del protagonista. Un esempio a tal proposito è una delle puntate della quinta stagione della serie tv House M. D., nella quale il personaggio interpretato da Hugh Laurie pensa per tutta la puntata di essersi disintossicato e di avere avuto un rapporto sessuale con Lisa Cuddy, quando invece capisce a fine puntata di essere in preda a pesanti allucinazioni dovute all’abuso di Vicodin.
A differenza dell’esempio sopra proposto, Mr. Robot si diverte ad illudere lo spettatore, prolungando le trame false non solo per una parte di episodio (come nel caso della puntata stile anni ’80 già menzionata), ma addirittura intere parti di stagioni.
Questo avviene, ad esempio, per buona parte della prima stagione, nella quale l’amnesia e il problema di personalità multiple di Elliot fanno in modo da non far capire allo spettatore che:
– Darlene è la sorella di Elliot;
– Mr. Robot è il padre di Elliot;
– Mr. Robot è morto e quindi è solo una proiezione di una delle personalità di Elliot.
Questo procedura di “trame false” prende corpo anche nella prima parte della stagione, con la già citata parte in cui il protagonista nasconde agli spettatori di essere in carcere dalla prima punta (2×01).
