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Benedict Samuel sarà il nuovo Mad Hatter di Gotham

Da questo momento per le vie di Gotham City si aggira un nuovo villain.

“È un ipnotizzatore di talento sull’orlo della follia. Arriva a Gotham City con un desiderio incrollabile di trovare sua sorella, Alice, una giovane donna che è scomparsa nella città anni fa. Sarà una ricerca che lo porterà nella più totale e completa pazzia”.

Così TVline descrive Mad Hatter il nuovo villain di Gotham City: Jarvis Tetch aka il Cappellaio Matto; a dare vita a Mad Hatter sarà, annuncia la FOX, Benedict Samuel.

Direttamente dal mondo post-apocalittico di The Walking Dead dove ricopriva il ruolo di Lupo Alfa nella gang dei Wolves, Samuel interpreterà, nella terza stagione di Gotham, uno degli storici nemici giurati di Batman.

Jarvis Tetch entra nel mondo della DC Comics nel 1948 per merito di Bob Kane e Bill Finger, comparendo sul numero 230 di Detective Comics. Mister Tetch è un ingegnere elettronico unico nel suo genere: con la passione per la tecnologia e per la manipolazione delle menti, è, infatti, un ottimo ipnotista. Ossessionato da “Alice nel paese delle meraviglie” e dal suo sequel “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò” decide di assumere l’identità del Cappellaio Matto. Tetch, nonostante la sua natura schizofrenica e i suoi disturbi ossessivo compulsivi, si rivela un geniale e abile criminale e farà ritorno a Gotham con in testa il suo cappello verde (sotto al quale nasconde ciò che gli permette di manipolare le menti) portando con sè tutta la sua follia.

Gotham

Mad Hatter aveva già fatto il proprio debutto sul piccolo schermo nella serie tv Batman del 1960 dando del filo da torcere al Cavaliere Oscuro; questa volta, invece, il suo ritorno a Gotham ha come movente una donna: Alice, la sorella scomparsa.

Il detective James Gordon ed i suoi tentativi di riportare la pace a Gotham City riprenderanno il 19 Settembre negli States con la terza stagione; ma oltre al Cappellaio Matto Gordon dovrà vedersela anche con la Corte dei Gufi, Solomon Grundy e Mario Falcone.

Sarà Benedict Samuel all’altezza del folle Cappellaio di David Wayne?