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Grey’s Anatomy 13×20 – Benvenuti a “La Fiera dell’Assurdo”

Prima di iniziare la recensione delirante di questo episodio di Grey’s Anatomy devo fare una premessa: già quando ho visto l’aereo nel promo la scorsa settimana ho capito che non sarei riuscita a prendere la cosa seriamente questa volta. E – ve lo dico – le cose sono addirittura peggiorate quando la voce narrante di Meredith, all’inizio, ha introdotto l’episodio usando la parola “TURBOLENZE”.

Vi giuro che ho dovuto mettere in pausa per un po’ la puntata ed aspettare di smettere di ridire prima di riprendere la visione.

Davvero Shonda? Un altro incidente?

Ma si può? C’è qualche matematico tra i lettori? O comunque qualcuno che rapidamente possa dirmi quanto improbabile sia a livelli statistici che una cosa del genere capiti più volte alla stessa persona?

Ad ogni modo Meredith su quell’aereo, senza tenere conto dei precedenti, ci sale comunque e – tanto per rendere tutto più piacevole – inizia a dire cose senza senso ai passeggeri … quali? Vi devo rinfrescare la memoria?

Bene! Partiamo dal presupposto che se devo affrontare un lungo volo e sono seduta accanto ad un bambino piagnucolante, io ho tutto il diritto di lamentarmi! E chi se ne frega se tu sei mamma di tre figli! Li hai voluti tu, mica io!

Ok forse non sarà politicamente corretto come ragionamento, ma una volta ho volato tre ore seduta dietro un bambino che ha pianto tutto il tempo, quindi credetemi quando vi dico che quel signore brontolone aveva ragione!

Subito dopo aver messo a tacere il tizio accanto a lei Meredith, diligentemente, propone al padre del bambino piagnone di scambiare il proprio posto col suo, permettendogli in questo modo di stare vicino al figlio.

Ecco, questa non è stata poi la mossa migliore che la Dottoressa Grey potesse fare.

L’ultimo che in Grey’s Anatomy ha ceduto il proprio posto su un aereo è stato Alex, e sappiamo tutti come è andata a finire: lui si è salvato ed Arizona ha perso una gamba!

Davvero Meredith non hai imparato nulla?

A tutto questo però evidentemente la Grey non ha pensato e, una volta sedutasi al suo nuovo posto chi becca sul volo? Lui, Nathan Riggs.

Destino, fato, fortuna, fatalità, Nathan le prova tutte ormai per rimorchiare!

E io mi chiedo, quando potremmo iniziare a chiamare le eccessive attenzioni di Riggs con il loro vero nome? Ovvero MOLESTIE?

Ma evidentemente questa – visti i risultati – è la tecnica giusta per conquistare Meredith!

Di quanto fosse contro produttivo usare nella vita reale la “tattica Meredith Grey” per riuscire a far breccia nel cuore di chi vi piace ve ne avevo parlato già qui, ma vi voglio bene e quindi voglio essere sicura che il concetto vi sia chiaro una volta per tutte:

Continuare ad ignorare un ragazzo che vi piace, trattarlo male e sperare che lui continui a sbavarvi dietro non è solo utopico, ma sentitamente sconsigliato!

Non funziona così, Meredith potrà anche avere successo continuando ad ignorare Nathan in questo modo, ma adesso ditemi: quando è stata l’ultima volta che avete viaggiato e l’uomo che vi ha aiutato ad operare con un coltellino la testa di uno sconosciuto c’ha provato con voi?

Esatto! Mai! Perché queste cose non capitano!

Ma questo è Grey’s Anatomy e non tutto deve avere sempre senso!

E sempre per rimanere in tema di cose senza senso, fermiamoci un attimo a parlare di Meredith e delle sue idee brillanti.

Turbolenze, sbalzi di quota, la gente rischia la vita e la Dottoressa Grey decide comunque che è arrivata l’ora di ribellarsi al volere del capitano. Si perché, proprio mentre l’aereo vola tra due perturbazioni pericolosissime che rischiano di farlo schiantare a terra, Meredith continua ad urlare al capitano di atterrare. E chi se ne frega se rischiano tutti di morire! Lei deve salvare il suo paziente!

Ovviamente l’atterraggio non è possibile e, rassegnati a questa idea, i medici sull’aereo (compresi Riggs e il dentista pediatrico che si trova sullo stesso volo) decidono di trascorrere il tempo rimasto salvando vite e flirtando (c’è forse momento migliore di un imminente catastrofe per farlo?).

Ma cos’è questa, la “Fiera dell’Assurdo”?

Tanto di cappello comunque a Nathan Riggs che, anche dopo aver sentito Meredith dire “tutti quelli che mi stanno vicino sembrano destinati a morire” ha deciso comunque di non mollare la presa. Siamo ancora sicuri che non ci siano gli estremi per una denuncia di stalking?

Per un momento ho anche pensato che avremmo dovuto rivedere il pezzo sui “1o momenti più strazianti della vita di Meredith Grey” perché costretti ad aggiungere – dopo questa puntata – ancora altri pezzi al puzzle delle gioie perdute.

Perché la Grey, in alta quota e in balia delle turbolenze, per salvare il ragazzo che ha sbattuto la testa durante l’avaria, secondo voi che cosa propone? Di sedersi, calmarsi, fare un respiro profondo ed aspettare che l’aereo smetta di tremare per bloccare l’emorragia del paziente? Andiamo … Ma questa cos’è la prima volta che guardate uno show di Shonda?

Assistita da Nathan, l’hostess, il dentista pediatrico e un’altra ragazza, Meredith decide bene di aprire in due parti la testa del ragazzo, incidendo il cranio con un coltellino.

Un coltellino, per aprire la testa di un tizio, su un aereo in movimento, bloccati tra due grosse turbolenze! (E non ho menzionato la siringa minuscola usata per drenare il sangue dal cervello!)

Inoltre, anche se non so spiegarvi bene che cosa sia successo, ad un certo punto hanno pure usato la pinzetta di un portachiavi e una cannuccia per allentare la pressione sanguigna facendo defluire il sangue dentro un bicchiere di plastica. Lo capite anche voi che la cosa è un po’ sfuggita di mano agli autori questa volta vero?

Chissà se Shonda si è servita della consulenza degli sceneggiatori di MacGyver per la stesura del copione questa volta.

Ora io non lo so proprio dove vuole andare a parare lo show arrivati a questo punto, né tantomeno ho idea di cosa dobbiamo aspettarci dal finale di stagione quest’anno, ho smesso di farmi domande su Grey’s Anatomy da un pezzo!

Devo ammettere però che la furbata della Rhimes di piazzare, di tanto in tanto, delle scene di Derek per non fare abbandonare ai fan la nave che affonda (anche se scontata) funziona sempre!

Meredith potrà anche amoreggiare in alta quota e passare la notte in hotel con Riggs adesso, ma come possiamo dimenticare le promesse sul post-it, il disegno del tumore sul muro, la casa con le candele, la roulotte e le lettere d’amore in ascensore?

No, appunto, non possiamo!

Per tutto il resto c’è sempre questa lunga odissea che tutti noi ci ostiniamo ancora a chiamare Grey’s Anatomy!

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