Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » RECENSIONI » Riverdale …e alla fine arriva Polly e scombina le carte in tavola

Riverdale …e alla fine arriva Polly e scombina le carte in tavola

Eccoci qui con la recensione del nuovo episodio di Riverdale. Chi abbia ucciso Jason Blossom è ancora un mistero. Ma i nostri cari investigatori, Betty Cooper e Jughead Jones, si stanno avvicinando sempre di più alla risoluzione del caso (si spera).

Jughead and Betty Riverdale

Dopo aver cominciato a considerare sospettati i Cooper, Betty e Jughead, hanno capito di dover cercare l’unica persona in grado di dare spiegazioni relative al comportamento dei signori Cooper: Polly, la sorella maggiore di Betty. Finalmente, i nostri due ficcanaso, riescono a trovare il luogo in cui è rinchiusa la povera Polly. La ragazza è in un istituto che dovrebbe modificare l’atteggiamento delle ragazze e farle diventare dei modelli esemplari di comportamento.

Il posto in questione è a dir poco inquietante, mi ha ricordato un po’ il Ridley di Pretty Little Liars, un incrocio tra un convento e un manicomio.

Il motivo per cui la povera ragazza si trova rinchiusa in quel luogo raccapricciante è legato al fatto che aspetta un bambino dal defunto Jason Blossom. I suoi genitori, i Cooper, pur di non dare scandalo in città, hanno deciso di rinchiuderla per tutto il tempo della gravidanza.

Sin dall’inizio di Riverdale, mi sono chiesta come mai Betty non facesse nulla per cercare di vedere sua sorella. Per un breve periodo ho anche creduto che in realtà la povera Polly fosse morta e che i suoi genitori stessero usando come scusa il fatto che fosse “malata” per non dover dire alla figlia minore della dipartita della sorella.

Ma torniamo a noi. Betty finalmente ritrova sua sorella e lei le racconta che durante il 4 di luglio, lei e Jason avevano deciso di scappare assieme da Riverdale, dato che i loro genitori non erano d’accordo con la loro relazione, soprattutto i Cooper. Ci racconta che avevano un piano e che sarebbero scappati con un’auto, aggiungendo anche il punto in cui quest’automobile era parcheggiata. Però, prima di poter abbandonare casa sua, venne presa e portata di forza in quella casa degli orrori.

Vi giuro che sentendola parlare, ho pensato diverse volte che Alice Cooper e suo marito avessero ragione e che ci fosse davvero qualcosa che non andava nella loro figlia maggiore. Ho creduto per un istante che fosse davvero pazza.

Dalle parole della sorella, Betty capisce che non è al corrente di quanto successo a Jason e dunque, tra le lacrime, la informa della morte del suo ragazzo, padre del figlio che porta in grembo.

Vediamo la povera Polly frantumarsi e il nostro cuore si spezza assieme a lei, anche se la conosciamo da pochissimo. In seguito a questa reazione della ragazza, le due sorelle vengono separate da una specie di infermiera/sorvegliante.

Vediamo Betty che, sola in una stanza, cerca di contattare Jughead, ma purtroppo non ci riesce. La porta si apre e chi vediamo entrare? LA SIGNORA COOPER. Onnisciente e onnipresente come al solito, arriva a fare il cane da guardia e a prendere Betty per riportarla a Riverdale.

alice cooper riverdale

Uno dei momenti che più di tutti mi è piaciuto è quello in cui le tre Cooper si rincontrano nel corridoio e Polly si scaglia contro sua madre, chiedendole come ha potuto rinchiuderla in quel posto e non dirle della morte del suo ragazzo. Ma Alice Cooper si difende dicendole che l’ha fatto per il suo bene e come ci fa notare la povera Polly, quella frase la dice sempre per giustificare ogni sua scelta e in effetti è vero. È tanto ossessionata dalle apparenze, dalla vita delle sue figlie e dalla reputazione che potrebbero crearsi in città, che non si rende conto di quanto sia asfissiante e a tratti pazza.

Nel momento in cui le due sorelle si riabbracciano, proprio prima che Polly venga portata via di forza, ho sentito il mio cuore lacrimare.

E mentre la portavano via mi sono chiesta “Com’è possibile che una madre come la signora Cooper possa permettere che la propria figlia venga strattonata e trattata come un animale?

Polly Cooper Riverdale

Ho a dir poco adorato quando Betty accusa i suoi genitori di aver ucciso Jason Blossom e Alice comincia a ridere in modo davvero molto ambiguo. Mi son detta “Questa adesso confessa l’omicidio!” ma non è stato così. Purtroppo mamma Cooper e papà Cooper sono innocenti e la donna aggiunge che avrebbe tanto voluto uccidere il ragazzo che ha rovinato sua figlia, ma non sono loro gli assassini di Riverdale.

Per la cronaca: adoro Alice Cooper più di quanto adori Betty.

In ogni caso, l’unico modo per capire se la povera Polly fosse davvero pazza o no, era quello di confermare la sua storia della fuga con Jason.

Jughead e Betty vanno alla ricerca dell’auto con cui i due innamorati sarebbero dovuti scappare se solo Polly non fosse stata rinchiusa e Jason rapito e successivamente ucciso.

La trovano esattamente nel punto indicato dalla ragazza e non possono che confermare la sua storia. La macchina è piena di prove, fanno in tempo a fotografare la giacca di Jason e qualche altra cosa e corrono a chiamare lo sceriffo, ma quando arriva, l’auto è in fiamme. Qualcuno le ha dato fuoco, probabilmente è stata la stessa persona che ha ucciso Jason Blossom.

Betty e Jughead tornano all’istituto in cui è rinchiusa Polly, per tirarla fuori, ma lei non c’è, è scappata dalla finestra. Che stia tornando a Riverdale?

Betty and Jughead Riverdale

Vorrei porre alla vostra attenzione un altro momento cruciale della puntata. Il bacio tra Jughead e Betty. Non so voi, ma a me sono piaciuti un sacco! Non avevo pensato alla possibilità di una loro relazione, ma vi dirò, mi sono piaciuti da morire. Non vedo l’ora che esca il nuovo episodio per poter sapere cosa succederà e soprattutto come reagirà Archie. Per il momento, loro due sono la coppia più bella di Riverdale.

Betty and Jughead Riverdale

Ma torniamo all’episodio. In questa puntata vediamo Archie e le Pussycats impegnati nel varietà della scuola, varietà presentato dal bellissimo e dolcissimo Kevin che si occupa dei provini e di decidere chi potrà partecipare allo show. Vediamo Archie che, timoroso del pubblico e dei suoi compagni di squadra, lascia il palco non riuscendo a cantare. Valerie, la songwriter delle Pussycats, è lì a consolarlo e ad aiutarlo.

Archie Riverdale

Il loro rapporto mi fa strano strano; non per Valerie che è assurda e l’adoro, ma per Archie che sembra prendersi una cotta per tutte coloro che lo aiutano con la sua musica. Prima miss Grundy (che fortunatamente ha lasciato subito Riverdale), adesso lei, bah è davvero strano.

Nonostante il nostro bell’Archie non sia riuscito a cantare davanti al pubblico, Veronica riesce a convincere Kevin a lasciargli un posto nel varietà. Ma lui le dice di aver paura di cantare da solo; Veronica gli propone allora di fare un duetto, così da facilitargli il compito.

Non so come faccia, ma Archie riesce sempre ad incasinare tutto. Infatti, dopo aver accettato l’aiuto dell’amica, quando Valerie litiga con Josie, e in preda alla rabbia, lascia le Pussycats, lui la sostituisce con Veronica senza nemmeno avvisarla. Così facendo, non poteva aspettarsi che Ronnie (Veronica) non se la prendesse con lui. A volte riesce a essere tanto bello quanto stupido. 

Josie and Veronica Riverdale

Ho adorato Veronica che si unisce alle Pussycats e ho amato il momento in cui lei e Josie, sedute da Pop’s, parlano dei loro genitori e finalmente capiamo perché la leader del gruppo abbia i nervi a fior di pelle per lo spettacolo che sta per fare: suo padre, un cantante Jazz di successo, non apprezza minimamente il suo lavoro e le mette un sacco di pressione addosso. Lei dal canto suo, cerca di non deluderlo, ma più si impegna e meno il padre sembra apprezzare i suoi sforzi. Poor Josie!

Quando durante l’esibizione della figlia, lui si alza e va via, ho cominciato a imprecare in tutte le lingue del mondo. Insomma come puoi comportarti così? È tua figlia e tu non sei di certo Miles Davis o Louis Armstrong, datti una calmata. Quella povera Josie aveva gli occhi pieni di lacrime, mi ha spezzato il cuore.

Josie Riverdale

Un’altra cosa che mi è piaciuta molto in questo episodio di Riverdale è stato il fatto che Archie abbia deciso di andare sul palco da solo. Quindi ha trovato il coraggio di affrontare le sue paure. La sua canzone è stata meravigliosa, ma deve smetterla di prendersi gioco di tutto e tutti. Deve cominciare a prendere posizione; deve avere non solo il coraggio di cantare davanti a tutti, ma di risolvere le situazioni prima che degenerino.

L’episodio mi è piaciuto molto, ho amato tutta la storia di Polly e non vedo l’ora di vederla in azione. Speriamo che non le succeda nulla di male mentre è in fuga.

Mi piacerebbe sapere se Veronica, dopo il ritorno di Valerie nelle Pussycats, rimarrà o andrà via.

Per questa puntata è tutto, alla prossima cari amici di Riverdale.

P.S. DOVE DIAVOLO È CHERYL?!

LEGGI ANCHE – Riverdale non è la brutta copia di Twin Peaks