AMERICAN HORROR STORY
Ogni stagione è un calderone di suspance, terrore psicologico ed eticità quasi inesistente. American Horror Story è il luogo giusto per noi, un rifugio dove essere chi e ciò che si è realmente. Una dimora in cui poter esprimere se stessi ed ogni sensazione da tempo repressa. Ci si innamora subito: dei personaggi, delle ambientazioni, delle trame contorte e degli aspetti più cupi dell’eccellente coreografia. Si ha bisogno, ad ogni episodio sempre più, di diverse boccate d’ossigeno per sopravvivere all’immensità di stimoli visivi, sonori e percettivi che ci vengono offerti splendidamente.
Qualunque emozione è ben accetta, ma soprattutto, ogni emozione è analizzata in maniera certosina. Nulla è lasciato al caso, o meglio, anche il caso viene controllato da forze esterne che lasciano spazio a tutto, ed ordinano tutto secondo schemi psichedelici che danno l’impressione di essere all’interno di un quadro astratto.
THE WALKING DEAD
Il titolo è una definizione chiarissima della trama della serie. La morte la fa da padrona, diciamo pure che sia l’indiscussa protagonista che regna incontrastata senza alcun nemico che sia capace di sconfiggerla. Delirio e pazzia sono le armi con cui si cerca di sopravvivere e fuggire. Cercare di scappare è d’obbligo ed il collegamento con la volontà di fuga che noi abbiamo nella nostra vita è immediato. The Walking Dead sottolinea temi esistenziali come la solitudine e la lotta. Tensione e suspance sono all’ordine del giorno!
