#17 – Full House
Full House è una storica sitcom che ha avuto una notevole risonanza anche in Italia.
Dal 1987 al 1995, con otto stagioni, ha appassionato il pubblico americano. La sua forza risiede in parte nella sua trama: un padre rimasto vedovo chiede l’aiuto del suo cognato rockettaro e del suo migliore amico comico per crescere le sue tre figlie. Casa loro non fa che riempirsi di nuove persone.
Ricordiamo la presenza delle piccolissime gemelle Olsen, che interpretavano entrambe il ruolo di Michelle, la figlia più piccola di Danny Tanner.
L’ultimo episodio, Michelle Rides Again, è stato seguito da 24,3 milioni di spettatori.
Nel 2014 inoltre, Netflix ha prodotto un sequel intitolato Fuller House, in cui le dinamiche si ripetono al femminile e con la presenza anche del vecchio cast.
#16 – The Golden Girls
Tra il 1985 e il 1992 è andata in onda questa sitcom che ha per protagonista un gruppo di quattro anziane single, tra cui tre vedove ed una divorziata, che condividono una casa a Miami.
La serie è all’insegna delle comicità e l’irriverenza delle quattro protagoniste, la cui lunga storia e le origini arricchiscono e valorizzano la trama.
L’ultimo episodio, One Flew Out of the Cuckoo’s Nest, è stato visto da 27,2 milioni di spettatori. La sitcom è inoltre stata riconosciuta tra le 101 serie TV meglio scritte di tutte i tempi.
#15 – Happy Days
Andiamo un po’ più indietro nel tempo, fino al 1974 quando va in onda per la prima volta Happy Days, serie che ritrae la vita americana negli anni ’60.
Happy Days ha avuto 11 stagioni ed è terminata nel 1984, 10 anni dopo il suo inizio.
L’eredità più significativa di questa serie è senza dubbio Fonzie, personaggio che è entrato a far parte della cultura occidentale, ed in particolare nel nostro vocabolario per le sue origini italiane.
Sebbene dovesse ricoprire un ruolo marginale, alla fine Fonzie è diventato protagonista indiscusso dello show, adombrando le vicende della famiglia Cunningham.
L’epilogo di Happy Days, Fonzie’s Spots, si è aggiudicato 30,5 milioni di spettatori.
