“X-Files” è la risposta più immediata alla domanda: “Sapresti nominarmi una serie tv basata sull’invasione degli alieni?“.
Un’attinenza parzialmente giusta.
Questo perché analizzando, episodio per episodio, ognuna delle dieci stagioni della serie culto degli anni novanta e precursore di molte trame fantascientifiche riscontrate al giorno
d’oggi, è facile notare quanto la trama inerente l’invasione extra-terrestre sia uno dei temi a pari livello di intensità nella trattazione con tutti gli altri proposti.
Indubbiamente principale, come principali lo sono le altre mitologie ed argomenti che si intersecano con quella dei rapimenti alieni.
E’ per questo stesso motivo che risulta difficile spiegare, con un discorso che non sfoggi nella saggistica, quella che è la trama di “X-Files”.
Le indagini degli intramontabili agenti Mulder e Scully variano da casi inerenti mutazioni genetiche a scabrose ed articolate dinamiche sulle teorie del complotto, molte delle quali attinenti ad una cospirazione aliena, appunto.
In termini concisi e come solo l'”eloquenza intrisa” di una sintesi può spiegare, X-Files tratta l’ignoto; le imperscrutabili facce della realtà nascoste dai limiti della percezione.
Ah, e ci sono gli omini grigi come nessuno aveva mai avuto il coraggio di rappresentarli cinematograficamente per non risultare banale.
