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F is For Family: non chiamatelo cartone animato!

Siamo abituati a parlare e a sentir parlare quasi esclusivamente di serie tv “impegnate”. Thriller psicologici, azione, crime, horror, comedy o drama, nella maggior parte dei casi si affrontano temi impegnati, storie controverse e combattute oppure storie divertenti, ma sempre vicine più o meno, alla realtà. E allora perché non parlare anche di una serie animata che probabilmente è più vicina alla realtà di molte serie di successo? Io oggi ci ho provato e vi parlerò di F is For Family.

Nata da un’idea di Michael Price e Bill Burr (comico americano di successo, con numerosi spettacoli all’attivo e qualche comparsata in film o serie di successo, tra cui Breaking Bad), prodotto originale Netflix in collaborazione con le case di produzione Gaumont International Television e Wild West Television è diretta da Laurent Nicolas e Benjamin Marsaud. La prima stagione è stata rilasciata in tutto il mondo Netflix il 18 Dicembre 2015 suddivisa in 6 episodi da 30 minuti.

La Famiglia Murphy è una classica famiglia americana degli anni ’70 nei quali è ambientata la serie. Frank è il capofamiglia. Capelli lunghi, occhiali, pancia, carattere all’apparenza mite ma quando si incazza è meglio non trovarsi nei paraggi. Addetto ai bagagli dell’aeroporto e in procinto di essere promosso come capo del personale è insoddisfatto della sua vita lavorativa e sfoga le sue repressioni urlando contro i tre figli (il maggiore e ribelle Kevin, il piccolo e fragile Billy e la peste Maureen) e contro chiunque gli capiti a tiro. La moglie Sue, casalinga diligente e dedita alla famiglia, lo “tiene” a fatica, ma i due si amano e il suo ascendente verso il marito è sempre fortissimo.

Nel corso degli episodi di F is for Family vedremo l’evoluzione di Frank e della sua famiglia in molte sue sfaccettature.

In particolare vedremo sempre un Frank tra due fuochi. Nel lavoro, dove dovrà dividersi tra l’amicizia dei suoi colleghi e una promozione che comporta responsabilità, tra una minaccia di sciopero e le pressioni del suo capo per evitarlo. Con gli amici: nell’episodio pilota Frank è “costretto” a comprare una nuova tv a colori solo per competere con il vicino Vic (una sorta di sosia più giovane di Hulk Hogan) ed evitare che i suoi amici vadano da lui a vedere un importante incontro di boxe. In famiglia, con tutti i problemi che tre figli possono dare. Kevin è il 14enne ribelle che fuma spinelli e che va male a scuola, Bill il piccolo sfigato sempre preso di mira dai bulli, Maureen la figlia minore che sembra abbia una calamita per i guai. E Sue, la moglie casalinga con l’hobby di vendere oggetti di plastica che vuole sfogare la sua repressione facendo qualcosa di veramente buono per lei.

f is for familyF is For Family è una comedy animata senza la pretesa di divertire a tutti i costi: anzi, al suo interno ci sono dinamiche complesse e importanti. La Famiglia, innanzitutto, vero motore di questa serie. I sentimenti contrastanti che possono esserci all’interno, ma anche una grande unità (la fine di F is for Family è importantissimo in questa senso), con Frank e Sue che nonostante i mille problemi sono sempre uniti e innamorati, con i tre figli che litigano tra loro ma che sono sempre pronti a difendersi e a proteggersi uno con l’altro, con i problemi che nascono giorno dopo giorno e che vengono affrontati sempre di petto e sempre uniti.

FisF ha fatto subito breccia tanto da aver raccolto un buon cast di attori che hanno donato la propria voce ai protagonisti. La voce di Frank è quella dello stesso Bill Burr, mentre quella di Sue è addirittura della bravissima Laura Dern, pluripremiata attrice statunitense (Jurassic Park, Wild e Mi Chiamo Sam); Kevin è Justin Long attore di molte commedie romantiche americane, Vic è Sam Rockwell, attore scoperto e lanciato da Woody Allen in Celebrity e presente anche ne Il Miglio Verde e in centinaia di altri film. Infine Maureen è la giovane cantante Haley Reinhart vincitrice di American Idol nel 2011. Nel doppiaggio italiano invece a parte il comico romano Antonio Giuliani che dà la voce a Frank, il resto è monopolio-Izzo. La doppiatrice e attrice Giuppy è Sue, mentre i nipoti Francesco Venditti (figlio di Antonello, è Kevin), Giulia Catania (Maureen) e Rossa Caputo (Bill) interpretano il resto della famiglia Murphy.

Dimenticate di farla vedere ai vostri figli e gustatevela in santa pace quando siete da soli, poiché qui dentro c’è tutto. Parolacce, gestacci, sesso, droga, alcool e quanto di meno “politicamente corretto” ci sia. Tutto senza censura, in perfetto stile-Netflix. Ma non fermatevi alle apparenze e andate fino in fondo, si tratta solo di “investire” mezz’ora del vostro tempo per ogni episodio e ne vale sicuramente la pena!

Paolo Martina