Oggi parliamo di un particolare tipo di rapporto, quello madre – figlia che è per sua natura complesso a prescindere che la sua resa sia armonica o incasinata proprio perché la relazione che si instaura tra due donne dello stesso sangue non potrà che essere vissuta in maniera strettissima e viscerale determinando il carattere di ciascuna delle due parti e influenzando moltissimi ambiti della vita personale e sentimentale delle figlie in questione.
I melodrammi madre figlia sono inevitabili sia nella vita reale che in quella seriale anche se, bisogna riconoscerlo, la caratterizzazione delle relazioni parentali a volte sfugge di mano agli sceneggiatori che finiranno per raccontarsi delle storie ai limiti dell’orrorifico tipico del contesto fiabesco come per esempio l’intricata vita familiare tra mamma Mary Margaret alias Bianca Neve e sua figlia Emma. Innanzitutto, il fatto di essere imparentate, a causa dell’incantesimo di Regina, agli inizi non è una cosa nota ai due personaggi che comunque dovranno affrontare una miriade di vicende prima per uscire dall’incantesimo e poi per ristabilire l’ordine interno alla storia/fiaba fino a dover persino combattere l’una contro l’altra. Il rapporto madre – figlia tra Mary ed Emma quindi non è affatto convenzionale anche perché nel mondo reale loro sono praticamente coetanee cosa che di certo complica ulteriormente il legame affettivo tra le due.
Per rimanere nell’ambito del fantasy, un esempio di rapporto anticonvenzionale tra madre e figlie è quello di Ellaria in Game of Thrones che si impone con forza dando un impronta matriarcale nel regno di Dorne, anche se nella serie questo spaccato narrativo non è molto approfondito.
Poi c’è il rapporto tra Cersei e la figlia Myrcella. Lei vede nella figlia un possibile riscatto e perciò investe nel suo futuro per evitare a tutti i costi che sia ridotta a vivere come schiava – sposa come era successo a lei. Ma alla fine anche il destino di Myrcella seguirà inevitabilmente la stessa sorte della madre morendo a causa dei medesimi intrighi di potere.
Qualcosa di più simile alla realtà ci è restituito da un prodotto seriale dal target specificatamente adolescenziale come Gossip Girl dove ci imbattiamo in personaggi come Serena e Lily Van Der Woodsen che, nonostante facciano parte di un élite privilegiata, gestiscono il loro legame in maniera piuttosto terribile.
Alcuni dei loro comportamenti seguono le dinamiche classiche tra madre e figlia come quando Serena voleva svignarsela di nascosto per andare ad un appuntamento che sua madre non approvava. I problemi tra loro però risalgono ad una radice lontana ovvero nella maniera in cui Lily si è occupata di sua figlia e della sua educazione. Una madre che dimentica di occuparsi della sua famiglia perché troppo presa dall’organizzazione del suo matrimonio non può pretendere di ricevere in cambio un rispetto incondizionato, anzi! Anche quando Serena si metterà nei guai Lily non si comporterà affatto da madre e invece di occuparsi personalmente di sua figlia l’allontanerà.
Tra le regine indiscusse dei rapporti anticonvenzionali tra madre e figlia ci sono sicuramente Marissa e Julie in The OC.
Marissa è cresciuta con un padre affettuoso ma sprovveduto che incasinerà economicamente la famiglia nel tentativo di dare loro il più possibile, andando ben oltre quello che realmente potevano permettersi. Dall’altra parte, sua madre Julie ha sempre avuto come unico interesse se stessa e la sua reputazione. Provenendo da sobborghi desolati, Julie è ossessionata dal denaro e dalla necessità di mantenere uno status sociale elevato a discapito della figlia. Julie non si è fatta problemi ad andare a letto col primo fidanzato storico di Marissa, non ha avuto remore a sposarsi col nonno di un suo amico e compagno di scuola e non sarà mai in grado di evitare che sua figlia si devasti con alcool e droghe.
Poi ci sono Ellis e Meredith Grey in Grey’s Anatomy nella storia più vecchia del mondo ovvero quella della madre assente, troppo presa dal lavoro tanto da tradire il padre di Meredith che abbandonerà la famiglia per rifarsi una vita. Meredith rinfaccia alla madre tutto quello che non va nella sua vita incolpandola di non averla saputa crescere.
Ma non ci sono solo esempi distruttivi tra madre e figlia nelle serie Tv.
Un rapporto bellissimo ed anticonvenzionale per eccellenza madre – figlia è quello delle Gilmore Girls, Una mamma per amica appunto. Lorelai, nonostante il pessimo esempio di educazione affettiva datole da Emily e Richard, riesce perfettamente nel rapporto con Rory ad insegnarle il rispetto, il valore dello studio e del divertimento pur dovendo occuparsi di tutto questo in età precoce e senza aiuti almeno fino al sedicesimo compleanno di Rory. Insomma, ovviamente anche loro hanno avuto degli alti e bassi e probabilmente il loro legame è un po’ troppo morboso appunto perché oltre ad essere madre e figlia sono anche amiche ma certamente tra tutti gli esempi seriali madre figlia le Gilmore battono tutto e tutti in quanto ad armonia.
Facendo riferimento ad una serie più recente, cosa ne dite di Daya e Aleida Diaz in Orange is the new black? Due donne, madre e figlia entrambe in prigione con un trascorso familiare alle spalle disastroso. Anche il loro è un rapporto morboso dal punto di vista affettivo come viene spiegato in alcuni flash back dove la giovane mamma Aleida dimostra di essere gelosa di sua figlia Daya tanto da non riuscire a sopportare che l’animatrice del campeggio estivo possa avere un ascendente sulla piccola. Non riesce a starle lontana ed allo stesso tempo non è stata in grado di darle la stabilità e la sicurezza di cui una famiglia ha bisogno tant’è che si sono ritrovate entrambe in prigione dopo che Daya si è occupata dei suoi innumerevoli fratellini al posto della madre per tutta la sua vita.
Per certi versi Daya e Aleida hanno vissuto il rapporto madre – figlia con un ribaltamento dei ruoli proprio come Susan e Julie Mayer in Desperate Housewives dove è proprio la figlia July a doversi prendere cura della madre e delle sue intricate vicende amorose come quando il matrimonio di Susan è andato a farsi benedire dando il via alla fase degli appuntamenti galanti.
Ma le relazioni possono essere anche più complicate e qui chiudiamo con Buffy e Joyce Summers in Buffy l’ammazza vampiri con una madre che ha quasi mandato al rogo la figlia nonostante il loro legame non fosse affatto malmesso come quelli delle altre coppie di personaggi incasinati di cui abbiamo parlato fino ad ora.
Nel complesso possiamo usare le parole di qualcuno un po’ più importante di me che disse
Tutte le figlie femmine diventano come la loro madre. Questa è la tragedia delle donne. Nessun maschio lo diventa: e questa è la tragedia degli uomini.
