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Le 10 peggiori sigle delle Serie Tv

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Le sigle delle Serie Tv sono sempre una questione delicata. Che duri solo pochi secondi o minuti interi, alla sigla viene data l’importantissima funzione di fungere da primo impatto. Non solo deve dare, in breve tempo, un’idea più che precisa del telefilm a cui fa d’apertura: deve riuscire a conquistare, a convincere uno spettatore.

Certo, come ci sono delle sigle che resteranno nei nostri cuori per sempre e che non dimenticheremo mai (qui ne trovate ben quattordici!), ne esistono anche di così brutte che più brutte non si può. Eppure neanche la più orribile delle opening, a volte, riesce a farci desistere dal seguire una Serie Tv.

Nel bene o nel male, ecco le 10 peggiori sigle delle Serie Tv

1) Queer as Folk

Iniziamo col botto citando una delle Serie Tv che tra le prime ha portato nei nostri schermi il tema dell’omosessualità più che esplicita. Il pubblico si divide in chi la adora e si è appassionato alle vicende dei suoi personaggi, e chi vive benissimo anche senza doverla guardare. Ma su una cosa possiamo tutti andare d’accordo: l’orrore chiamato sigla.

Voglio dire, non mi lamento degli omaccioni che ballano in modo provocante o dei sederi sparati a destra e manca (anzi!), il problema è tutto il resto. Certo, è normale che per presentare una Serie Tv del genere serviva una opening che desse fin da subito l’idea di estremo e trasgressivo, ma la musica è quasi inascoltabile. E non perché le mie orecchie siano troppo delicate per il genere: è semplicemente orribile.

La cosa peggiore, comunque, restano i colori fosforescenti sparati sullo sfondo e il tremendo gioco dello zoom, che ci ributta indietro nel tempo, dritti nei video musicali anni ‘80 (almeno l’impressione è questa). Insomma, Queer as Folk avrà anche portato una vera rivoluzione nelle nostre televisioni, ma la sua sigla resta decisamente orribile.

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