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Le 15 bromance più tenere delle Serie Tv

Una bromance è uno stretto rapporto, non sessuale, tra due o più uomini. E’ una forma di intimità omosociale, cioè un rapporto sociale non erotico tra persone dello stesso sesso”

fonte Wikipedia.

Concetto largamente conosciuto nell’universo delle fangirl, la bromance era inizialmente un modello sociale che col tempo è entrato a far parte anche del mondo dell’intrattenimento di massa, nel cinema e nelle Serie Tv. I protagonisti di questo nuovo modo di raccontare l’amicizia maschile sono inseparabili, complici, amici per la pelle ma lontani dal rapporto omosessuale. Ciò che è davvero interessante di questo fenomeno è che molto spesso corrisponde alla realtà, in quanto non si tratta di due uomini che nascondono un’attrazione fisica, ma di due uomini che condividono un’amicizia profonda e sincera. Ciò che però bisogna anche ammettere è che il termine bromance è una contrazione di bro (a sua volta abbreviazione di brother) e romance ovvero storia d’amore: è chiaro che perciò quando questo forte rapporto è mostrato in un testo di finzione (un film o una Serie Tv), la reazione del pubblico può essere molteplice. Per definizione una bromance è platonica, ma sono sempre di più gli spettatori (la maggior parte donne) che si appassionano ai possibili sviluppi erotici di un rapporto romantico omosessuale. Questa reazione è perfettamente legittima e c’è da dire che spesso sono gli stessi autori dei programmi a calcare la mano su certi aspetti, consci del fatto che esistono grosse fette di pubblico e di fangirls impazzite che intarsiano tutta una serie di intrecci amorosi basati su presunti scambi di sguardi o abbracci tra maschi apparentemente o dichiaratamente eterosessuali.

Dopo aver passato in rassegna l’Internet intero, aver visionato mille e più fanfiction, video e fan-art disagiatissime, ecco a voi le 15 migliori bromance delle Serie Tv.

1) SHERLOCK HOLMES E JOHN WATSON (SHERLOCK)
Bromance

Forse la bromance più popolare della tv degli ultimi anni. L’investigatore sociopatico più famoso della storia ed il suo aiutante. Nati dalla penna del grande Sir Arthur Conan Doyle, i due personaggi sono i protagonisti della Serie Tv targata BBC Sherlock, ideata e scritta da Steven Moffat e Mark Gatiss. Prendere i due personaggi e catapultarli dall’epoca vittoriana alla Londra moderna potrà aver comportato qualche cambiamento, ma ciò che rimane immutato è la loro innegabile chimica (il Christmas Special lo ha ampiamente dimostrato). Sherlock infatti ha come fulcro il racconto della straordinaria amicizia tra questi due uomini, una delle più solide mai raccontate in letteratura. Sherlock e Watson non potrebbero essere più diversi: uno geniale, eccentrico, iperattivo, anaffettivo, insopportabile e freddo, l’altro umano, fedele, empatico, calmo. Due caratteri così diversi che finiscono per essere l’uno ciò che manca all’altro, a diventare complementari e per questo affiatatissimi. Sebbene nelle opere originali non ci sia mai un accenno ad un’intesa sessuale tra i due, Conan Doyle con l’invenzione della coppia suscitò non poche ironie. Il modo in cui il detective ed il dottore condividono emozioni ed avventure svelava già nel Canone una tenerezza celata e non voluta dall’autore. Ecco quindi che nella serie della BBC la linea tra amicizia e amore diventa talmente sottile che gli stessi autori ci scherzano su, stuzzicando di continuo il fandom con battute allusive che lanciano puntualmente i fan della Johnlock (ecco il nome della ship) in un costante stato di sconforto. Ad esempio nella prima puntata della serie (“A Study in Pink”) i due vengono scambiati più di una volta per una coppia; lo stesso Sherlock scambia delle domande di Watson per delle avances. Per non parlare della 3×03 – “The Last Vow”, dove Sherlock trova la forza di restare in vita solo al pensiero di salvare John. Esempi del genere sono infiniti, ed è per questo che una grossa fetta di pubblico considera canon una relazione che è invece puramente platonica: le gag che Moffat e Gatiss inseriscono nella serie sono una costante e denotano la precisa volontà di lasciare la questione aperta a diverse letture, giocando sulla complicità per coinvolgere il pubblico. Adorabili da guardare soprattutto durante i loro litigi, Sherlock e Watson sono perfetti compagni e sinceri amici, una relazione che si tratteggia in modo perfetto anche grazie alla grande amicizia nonché intesa lavorativa tra gli stessi Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.

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