Scegliere i migliori episodi di una serie tv potrebbe sembrare una cosa semplice, poiché ci sono episodi che ti restano nel cuore. Alcuni ti sorprendono, altri ti entusiasmano tanto da non poterli più scordare. Certo, la scelta e la selezione è soggettiva, perché lo facciamo seguendo il nostro gusto personale. Anche se ci sono, certamente, episodi reputati dalla maggior parte oggettivamente più belli di altri, magari dal punto di vista scenografico, fotografico o di sviluppo per la trama. Ci sono episodi delle serie tv che hanno segnato la storia, entrando a pieno titolo nei nostri ricordi collettivi. Quando, però, si tratta di scegliere i migliori episodi di una comedy, beh, può essere più difficile del previsto. Soprattutto se questa comedy porta il titolo di The Office e il protagonista è Michael Scott. In questa lista ci sono gli episodi che, secondo me, sono i più belli di ogni stazione di The Office e, credetemi, è stato difficile come quando da bambino ti chiedevano di scegliere tra gelato, cioccolato e caramelle. Insomma, impossibile.
Ecco il miglior episodio di ogni stagione di The Office.
Stagione 1) Pilot (1×01)
Iniziamo la lista dei migliori episodi di The Office per ogni stagione con il pilot della prima stagione. La prima stagione è composta da solamente 6 episodi, e ricalca molto la serie madre originale, The Office UK. Nel primo episodio facciamo la conoscenza dei personaggi e per questo è sicuramente il miglior episodio della stagione. Conosciamo subito Micheal Scott (uno straordinario Steve Carell), manager regionale della Dunder Mifflin di Scranton. La sua eccentricità è subito chiara già da questo episodio, poiché scambia al telefono una donna per un uomo e sembra non esserne affatto imbarazzato. E se anche voi considerate la prima stagione uno scoglio insormontabile, per noi non è vero che ha avuto un inizio difficile.
Stagione 2) Il cliente (2×07)
Nella seconda stagione di The Office assistiamo a episodi davvero esilaranti. Uno tra questi è Decisione difficile (Halloween in originale) dove facciamo la conoscenza di uno dei personaggi migliori della serie, Creed Bratton (la linea anti comica per eccellenza). Ma l’episodio migliore è forse il settimo della stagione. In questo episodio succedono davvero tante cose che ritroveremo anche nelle future stagioni. Prima di tutto, qui inizia il malsano rapporto tra Jan e Micheal, i quali si baciano dopo aver portato a pranzo insieme un cliente. Jim e Pam, poi, ci regalano uno dei momenti più teneri della stagione. E’ iconica la scena di loro due che si dividono le cuffiette con la musica e cenano sul tetto della Dunder Mifflin. In più, in questo episodio scopriamo l’esistenza della sceneggiatura del film di Michael Scarn, Treat Level Midnight.
Stagione 3) L’erede (3×22)
Anche in questo caso, non è stato affatto semplice scegliere l’episodio migliore. Tra Missione sicurezza (3×19), Fumetti scabrosi (3×20) e La prigione (3×09) è stata davvero dura. Ma, alla fine, penso che L’erede sia l’episodio migliore della terza stagione. Michael decide di portare tutto l’ufficio al mare per decidere chi dovrà essere il suo sostituto. La situazione (ovviamente) degenera e i dipendenti si trovano a dover battersi l’uno contro l’altro in prove assurde. Una di queste prove è un combattimento in cui devono indossare dei costumi da lottatori di sumo (lo sa bene Andy, caduto in acqua e trasportato alla deriva dalla corrente). L’ultima prova, invece, consiste nel camminare a piedi nudi su braceri ardenti, per decretare chi è il degno sostituto di Michael. L’unico tanto pazzo da farlo è Dwight (e Pam, che grazie a ciò finalmente ha il coraggio di dire apertamente ciò che pensa e prova).
