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L’importanza di chiamarsi Morgan

Parto da un presupposto: per me, Morgan, è un Personaggione! Innanzitutto perché Lennie James è un ottimo attore. Ma è proprio il personaggio in sé che considero con grandissime potenzialità. E, per questo, non condivido questi continui attacchi che in questa settimana gran parte dei fans di TWD gli stanno riservando.

Come se cercare di mantenere un briciolo di umanità, in un mondo che va allo sfascio, sia un peccato mortale. E per questo motivo, facciamo un passo indietro e cerchiamo di analizzare il percorso di Morgan, così da fare un po’ di chiarezza.
Morgan è stato colui che ha aiutato Rick a capire cosa fosse successo, a salvarlo, aiutarlo. Parliamo del pilot della prima stagione, un secolo fa ormai! Poi, il nulla. Magari la maggior parte di noi lo aveva quasi completamente dimenticato nei meandri delle decine di personaggi secondari di TWD finché non è riapparso nel 12° episodio della 3° stagione (Clear – Ripulire) completamente fuori di sé, ridotto come un eremita, senza più suo figlio, che sparava a ogni cosa provasse anche solo lontanamente ad avvicinarsi alla sua improvvisata fortezza. Poi, nuovamente, il nulla. I più distratti magari nemmeno hanno messo in moto il cervello, rivedendolo e dimenticandoselo nuovamente un attimo dopo. I più attenti, invece, avranno pensato che se è ritornato dopo due stagioni e mezzo di silenzio, sparendo nuovamente subito dopo, un motivo ci dev’essere. E che sarebbe tornato ancora, prima o poi. Altrimenti, sarebbe morto davanti ai nostri occhi.

Ed eccoci arrivati alla conclusione della 5° stagione (tranne un paio di apparizioni extra in altri episodi della 5° dopo i titoli di coda). Morgan ritorna, completamente in sé, sempre perennemente da solo, attaccato da due “Wolves” che strapazza bene bene senza però ucciderli. E che alla fine salva Aron e Daryl dall’orda dei vaganti e seguendoli ad Alexandria con la certezza di ritrovarci anche Rick.

Bene. Questo è il riassunto del percorso di Morgan in 5 stagioni. Non sappiamo altro. Rick & company non sono certo nati spietati assassini. Non ammazzano le persone per il gusto di farlo. Lo fanno per necessità. Rick stesso lo ripete più volte. Hanno ammazzato quei due balordi nel bar per difesa, hanno dovuto difendersi dal Governatore e dai suoi uomini, da quei pazzi di Terminus, hanno, insomma, dovuto affrontare nel corso del tempo più volte uomini spietati e cattivi e si sono dovuti difendere da tutto questo. E Morgan? Per quel che ne sappiamo potrebbe aver incontrato nei due anni di tempo dall’inizio dell’epidemia solo ed esclusivamente vaganti. Nessuno che volesse ucciderlo per prendergli tutto. I due “Wolves” potrebbero essere stati i primi. O forse no. Non ci è dato saperlo al momento. Ma propendendo per la prima ipotesi, in questo caso il suo comportamento sarebbe ampiamente giustificato. E il fatto di voler cercare di conservare un briciolo di umanità, non può essere una colpa.

Perché, diciamocelo, se un domani tutto dovesse risolversi e l’umanità rinascere pian piano, Morgan probabilmente farebbe meno fatica di altri a tornare alla normalità. Glenn come potrebbe mai più riconsegnare pizze? O Rick fare di nuovo lo sceriffo? Certo, sono solo pensieri astratti al momento, ma “sparare” su Morgan soltanto perché ha difficoltà umane ad uccidere altre persone, non mi sembra una cosa giusta.

Un saluto agli amici di The Walking Dead ITACaryl ItaliaTWD – Am I the only one Zen around here? Good Lord)