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I 10 grandi temi esistenziali affrontati in True Detective

Come una prelibatezza culinaria la riconosci come tale, anche se questa è qualcosa che non ti piace, così un capolavoro assoluto lo riconosci, quando ce l’hai di fronte. La sensazione che Nick Pizzolatto e compagnia lasciano in True Detective è quella dell’atavico senso di sfiducia umana, di depressione che rende tutto il resto un pleonastico tentativo di avvicinare l’uomo ad una felicità che a livello deterministico non gli spetta.

E’ esattamente da dove partiremo, presentando ogni carattere di True Detective con una particolare citazione.

 

1. Misantropia
“La cosa più onorevole per la nostra specie sarebbe rifiutare la programmazione, smetterla di riprodurci, procedere verso l’estinzione.” – Rust.
Cohle Rust è forse uno dei personaggi più astratti della storia del piccolo schermo, sicuramente il più astratto dei nostri tempi. Un uomo la cui forza di intuito deriva anche e soprattutto dalla superiore consapevolezza della nefandezza umana, della concezione dell’uomo come essere puramente contingente e caratterizzato da schematici impulsi.true detective

 

2. Famiglia
“Poi, ad un certo punto nell’oscurità, è scivolata verso un’altra più profonda. Non è un bellissimo modo per andarsene?” – Rust.
C’è una sola breccia che ricollega la figura di Rust alla conseguenza di un alterco con la vita. Questa è sua figlia. Un solo, nevralgico evento che muove un’intera personalità per indole già predisposta al distacco emotivo verso l’umanità. Lo stesso evento che funge subconsciamente da movente metaforico al coinvolgimento viscerale per un caso che riguarda le stesse innocenti figure nelle quali immedesima la sua perdita.true detective

 

3. Trascendentalismo
“Io non dormo, sogno soltanto.” – Rust.
Le analogie con i capostipite del genere, in True Detective, sono innumerevoli al punto da aver stimolato più mash-up virali. Una di queste, è proprio il trascendentalismo intuitivo di Rust, tipico di personaggi dello stesso “lignaggio” quali l’intramontabile Dale Cooper. I suoi studi, le sue conoscenze, si fondono ad una intuitività associativa che ha origine nella meditazione. Poco convenzionali tecniche con le quali il suo socio, Marty Hart, non solo dovrà convivere inizialmente ma finirà perfino con l’appoggiarle.true detective

 

4. Immanenza
“Non uso paroloni come te, ma per essere uno che non vede un significato nell’esistenza, ti ci arrovelli sopra molto.” – Marty.
Marty è la “costante d’equilibrio” di Rust, il quale non può fare a meno del suo aiuto nel momento della svolta nel caso. Presentato come il mero adepto della vita, semplice in ogni sua sfaccettatura, giustificativo nei confronti di chi, come lui, ha una visione funzionalista della vita e non si preoccupa di porsi interrogativi. Lato che genera equilibrio nella formazione dell’”investigatore perfetto”. Trascendenza ed Immanenza che formano l’ideale adatto al caso.Woody Harrelson

 

5. Tradimento
“Allora è di tua moglie l’aroma che ti porti addosso, stamattina?” – Rust.
Un amplesso di fattezze, quelle precedentemente elencate, che determinano un uomo in base alle conseguenti scelte. Non a caso, l’aspetto “edonistico” di Marty lo spinge ad una gestione deplorevole del matrimonio.
Tuttavia, sembra un gioco di karma. Pura ironia.
Marty tradisce per puro piacere edonistico. Ma se tradisce Rust? Rust è un essere umano, ma presentato come intellettualmente astratto ed apparentemente privo di bisogni. Ebbene, se è lui a “tradire” è per un motivo funzionale a suo discapito. E’ perché ci sia una forza di atto e conseguenza. Un “piano elaborato”, quello di Maggie Hart. A Rust non è consentito sbagliare.true detective

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