3. la sua amicizia con Troy (e Troy and Abed in the morning)
Sin dalla prima stagione, Abed stringe una profonda amicizia con Troy. Quando poi quest’ultimo a fine stagione, buttato fuori casa dal padre, gli chiede di vivere con lui, Abed rifiuta per non rovinare il loro legame. Andranno però a vivere insieme nella terza stagione. Quasi nulla può interferire con la loro amicizia.. beh, apparte la costruzione dei fortini: coperte o cuscini??? questo è il dilemma! Eventualmente Troy si sacrificherà per il bene del gruppo, andando a lavorare per Reparto di Riparazione dell’aria condizionata del Greendale, cosa molto più epica e losca di quello che sembra. Questo porterà Abed a rifugiarsi nel Dreamatorium con conseguenze catastrofiche. È quando è con Troy che mette in atto gli scherzi o i piani più demenziali, o geniali, a seconda dei punti di vista. È certamente un’amicizia invidiabile!
E sopratutto i loro mini sketch a fine puntata: Troy and Abed in the mooorning!
4. Il suo ruolo di ponte con il pubblico
Essendo un aspirante regista di film e serie, spesso lo vediamo fare da voce narrante o da cameraman, così da essere un collegamento tra lo show e gli spettatori. Fa spesso la parte dell’osservatore imparziale nelle situazioni di dibattito del gruppo e a volte commenta analiticamente come se fosse al di fuori del contesto.
Occasionalmente salta fuori con battute che mostrano che è consapevole di essere un personaggio di una serie televisiva, ma allo stesso tempo non perde coerenza in quanto vede il mondo attraverso gli show. Genio!
5. La sua capacità di tenere tutti con i piedi per terra… ironicamente
Dopo le prime stagioni, decide di imparare ad avere a che fare con le persone, a sviluppare un po’ di empatia. Anche se a volte i suoi tentativi sono goffi – sempre nell’ordine del comico – effettivamente riesce a maturare e inizia a capire che le persone reali hanno dei sentimenti.
Abed ad esempio rispetta Jeff e lo ammira per la sua capacità di comunicare con gli altri, però a volte si vede costretto a riprenderlo perché Jeff occasionalmente tratta male le persone. Shirley invece ha un atteggiamento materno nei suoi confronti, anche se spesso cerca di convertirlo al cristianesimo; lui d’altra parte non cede ma accetta di fare un video per la sua parrocchia. Con Annie invece sembrano quasi fratelli, a parte quando devono interpretare dei ruoli, e hanno persino una stretta di mano segreta: si supportano l’un l’altro.
Con Britta ammette di avere un problema nel distinguere realtà da fantasia e le chiede di farli da terapeuta. D’altro canto però da un test psicologico risulta che Abed è quello sano del gruppo.
“Us. It won’t matter what happens to us as long as we stay honest and accepting of each other’s flaws and virtues”