Recentemente a cura di Hall of Series vi abbiamo proposto un articolo che illustrava le dieci ragioni per odiare Chuck, il fratello di Jimmy in Better Call Saul. Facile direte voi: di certo non si presenta proprio come un simpaticone. E come darvi torto. Ma se invece volessimo fare la parte dell’avvocato (per rimanere in tema) del diavolo? Siamo proprio sicuri che Chuck sia il mostro orribile dipinto da tutti? Il fratello infido e meschino che vuole fare le scarpe al povero Jimmy?
Nel corso di questa terza stagione abbiamo più volte avuto modo di riflettere e approfondire il rapporto tra i due fratelli. Ci siamo resi conto di come buoni in senso assoluto non ne esistano in Better Call Saul e come ogni personaggio debba fare i conti con scelte morali mai del tutto limpide.
Proviamo allora a passare in rassegna alcune ragioni che potrebbero riabilitare parzialmente la figura di Chuck ai nostri occhi. Fermi nella convizione -naturalmente- che si tratta di una provocazione e come tale deve essere valutata.
1) È un avvocato integerrimo
Nessuno di noi può dubitare di questo aspetto. È un socio anziano del rinomato studio legale Hamlin, Hamlin & McGill. Ha fama di integrità; è universalmente rispettato e venerato nel mondo dell’avvocatura e si è più volte distinto per brillantezza e professionalità. Tanto da meritarsi la stima degli stessi magistrati. Mai una sola macchia sul suo curriculum o una seppur minima défaillance. Un professionista quale non sarà mai Jim.