8) Ha commesso degli errori ma tutti in nome della sua convinzione
Non che Chuck sia un santo. Ha commesso i suoi sbagli. Avrebbe potuto credere una volta di più in suo fratello. E forse quella fiducia incondizionata, tipica dell’amore vero, avrebbe potuto “salvare” Jim. Ma lo scopo finale di Chuck, a ben vedere, non è stato certo quello di abbandonare Jimmy al suo destino. Tutto quello che ha fatto lo ha fatto fermo nella convinzione di poter impartire una lezione al fratello. Sicuro di non voler perpetrare gli errori dei troppo permissivi genitori. Jim ha bisogno di crescere, non di essere assecondato. Ha bisogno di una figura forte che gli infonda la morale che non ha mai appreso. E Chuck da fratello maggiore sente questa responsabilità su di sé. Sente di dover dire basta alle scorciatoie a cui ricorre Jimmy.