5. Il kilt e gli usi degli highlanders 
C’è chi subisce il fascino della divisa e chi invece quello degli uomini in gonnella. Ebbene si, chi l’avrebbe detto che il kilt sarebbe tornato così prepotentemente di moda? Merito di Jamie Fraser senza dubbio, ma fatto sta che la tipica gonna scozzese è diventata un must che ciascun Outlanders deve possedere. Lo show inoltre ha anche il merito di aver riportato in auge non solo il capo in sé, ma di averne spiegato le origini, il significato, l’uso e il modo corretto di indossarlo: numerose sono infatti le scene in cui i protagonisti si apprestano ad indossarlo nel modo in cui veniva indossato originariamente dagli scozzesi. Oltre al kilt Outlander pone l’occhio su tutta la cultura degli Highlanders in generale, dalle regole dei clan alle leggi dinastiche, dalle tradizioni culinarie a quelle mediche, fino a centrare il vero spirito degli uomini scozzesi, ovvero la lealtà e la nobiltà d’animo. 
La serie è interessante proprio perché a livello storico la cultura scozzese è stata per anni dimenticata a causa del fatto che gli inglesi in seguito alla vittoria sui clan decisero di eliminare ogni traccia degli usi e dei costumi di questa meravigliosa stirpe di uomini. Una storia che a lungo si è cercato di sopprimere, ma che può rivivere anche grazie a prodotti come Outlander, che restituiscono una veridicità incredibile e che rendono questa parte di storia molto affascinante e pronta ad essere riscoperta. Anche gli abitanti di questo mondo contribuiscono al fascino della storia che vogliono raccontare: ogni personaggio è diverso, ma ognuno di loro è caratterizzato dallo stesso coraggio, dalla stessa capacità di perdono e di compassione e dalla stessa determinazione nella difesa della propria famiglia. Ognuno dei protagonisti, da Jamie a Murtagh, da Dougal MacKenzie al fratello Colum, ha un proprio modo di vestire, di mangiare, di ridere e parlare perfino, ma tutti, fino all’ultimo, riescono a conquistare lo spettatore proprio per la loro natura stessa di Highlanders.
