Ironic
Anche se può apparire un po’ inutile, sottolineare e apprezzare il naturale sarcasmo di Sam Winchester è assolutamente da fare. È infatti proprio la sua naturale propensione a fare dell’ironia, anche nelle situazioni più assurde, che rende ancora più apprezzabile il suo personaggio. Nonostante possa sembrare che il fratello più sarcastico tra i due sia Dean, anche Sam condivide spesso e volentieri la caratteristica dell’altro a trasformare le situazioni in un gioco. È anche naturale in realtà che, stando a contatto tutti i giorni della propria vita con situazioni soprannaturali che finiscono spesso in tragedia, piene di mostri e creature maledette, si venga portati a voler alleggerire una vita da cacciatore. Spesso inoltre, come il fratello, Sam riesce a cogliere un aspetto magari in sé terribile e orrendo e a trasformarlo in qualcosa di, se non piacevole, almeno vivibile, ed è una qualità che in molti vorremmo possedere. Le battute e le frasi ironiche di Sam- spesso in risposta al fratello- diventano così un modo per estraniarsi da una caccia, una brutta giornata o la realtà in sé, finendo così a condividere involontariamente dei bei anche se piccoli momenti di felicità in uno show che ,ammettiamolo, di felicità non ne elargisce molta ai suoi personaggi.
The hottest psichic
Supernatural ci mostra spesso i lati meno amorevoli dei suoi personaggi, preferendo andare a scavare negli anfratti più bui della mente umana portandoli a situazioni limite spesso senza apparente soluzione. Sam è sicuramente, in quanto uno dei protagonisti, uno dei bersagli più comuni di questa “politica del dolore”. E così nel corso del tempo ha dovuto provare la sua forza mentale sotto gli attacchi di possessioni,torture e un soggiorno-vacanza all’Inferno che l’hanno segnato profondamente. Sam è stato così manipolato e usato tanto spesso e tanto male da aver avuto non poche volte una vera e propria caduta nel buco nero. Anche se non tanto spettacolari, né così-si spera- tragici, gli eventi della vita di Sam rivelano un po’ la casualità e la difficoltà di una vita comune, seppure descritta in un ambiente completamente fuori dagli schemi. Sam così diventa interessante per il suo lato oscuro, che spesso va a coprire i suoi lati migliori, e che in un personaggio è sempre avvincente. Si può cadere infatti nella trappola,di fronte ad un mondo duro, di dare spazio alla parte peggiore di noi stessi- come ci insegna il buon Batman infatti “O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”, che sullo schermo però ci fa spesso molto più piacere incontrare rispetto ad una perfetta rappresentazione di essere umano.