2) Il fascino dell’esattore
Ossessivo compulsivo, maniacale, puntiglioso. Il culto del perfezionismo inteso quale unico mezzo per giungere alla verità finale. La metodologia di Rust colpisce per dedizione e costanza, risaltando ancor di più se paragonata con la routine quotidiana e l’approccio dei suoi colleghi. Ammirevole per quantità e qualità del lavoro svolto, il suo perdersi in questa meticolosità trascinante e fisiologica è alquanto disarmante, ma allo stesso tempo ci lascia in regalo una certa brama di emulazione. Difficile non essere tentati dal comprare anche noi un grande quaderno nero come il suo e cominciare a prendere appunti su appunti.