3. Trama e contesto storico
Ci sono molti elementi della storia di James Delaney che ci sembrano, in qualche modo, un tributo al personaggio di Kurtz del racconto “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad: Kurtz è un uomo misterioso, scomparso nel cuore più profondo della foresta africana, (all’inizio del racconto) non si hanno più sue notizie in patria; su di lui girano diverse dicerie che minano la sua già precaria reputazione, tuttavia nel complesso è sia rispettato che temuto dalla compagnia britannica delle indie orientali per cui collabora.
In Taboo conosciamo James Delaney che invece è appena rientrato in patria dopo un misterioso incidente in mare sulle coste africane, avvenuto su una nave negriera: al suo arrivo viene accolto da un’onda incredibile di diffidenza da parte della sua stessa gente; dicerie lo vogliono “morto” in una terra lontana, abitata da popoli indigeni con i loro “strani” culti. Viene quindi visto come uno straniero in patria, merito anche del fatto che James mostra al suo ritorno profondi segni di cambiamento, dando quindi adito a pensare che gli sia effettivamente successo qualcosa in Africa: un evento “ignoto” che comincia a creare attorno a lui una sorta di sgradevole aura soprannaturale.