3) BELFAST E L’IRLANDA
Chi ha trascorso anche solo un weekend in Irlanda sa benissimo che non è solo il “mal d’Africa” a mietere vittime. Ovviamente non aspettatevi immensi prati verdi e scogliere mozzafiato, si tratta pur sempre di un thriller metropolitano ma la cultura, la bellezza e, perchè no?, anche l’accento irlandese regalano alla Serie quel qualcosa in più che i tanto osannati Stati Uniti non avrebbero saputo dare.
La capitale dell’Irlanda del Nord, Belfast, è una delle più belle capitali di tutta l’Europa ma ha anche un lato oscuro: i difficili rapporti del passato tra gli Irlandesi del Nord e i cugini del Sud hanno lasciato ferite difficili da rimarginare e, a differenza di Londra e Dublino, Belfast è rimasta più “selvaggia”. Nella Serie alcune scene mostrano le aree cittadine più malfamate e violente e sono proprio quelle le zone in cui il consulente e psicoterapeuta Paul Spector presta la sua opera di giorno.
Aggiungiamo alla ricetta pioggia e cielo grigio e il drama/thriller perfetto è servito.