Jake e Sadie, due anime gemelle, due parti di un solo essere. Se non fossero stati divisi dal tempo sarebbero stati la coppia perfetta, due persone che sarebbero invecchiate insieme, mostrando agli altri cosa sia davvero la felicità.
Jake, un insegnante di scuola superiore nel Maine; Sadie, una bellissima bibliotecaria. Entrambi si sono sposati con le persone sbagliate e dopo il divorzio hanno dovuto riunire i pezzi del loro cuore distrutto, cercando di scacciare quel senso di abbandono. La loro storia ha dovuto superare molte difficoltà prima di poter fiorire. Jake ha conosciuto Sadie poco dopo essere arrivato nel passato e si è immediatamente innamorato del suo grazioso sorriso.
Allora Sadie però era ancora legata a suo marito e quello con Jake fu solo un fugace attimo: lui da vero gentiluomo la aiutò a recuperare il suo cappellino. Un incontro d’altri tempi.
Si sono rincontrati qualche anno dopo a Jodie e si sono ritrovati ad lavorare nella stessa scuola. Complice un romanticissimo ballo scolastico, Jake e Sadie si sono innamorati. Per entrambi questo ha rappresentato una seconda chance data all’amore, alla felicità.
All’inizio la loro storia procedeva tranquilla e senza intoppi. Se Jake non fosse stato un viaggiatore nel tempo, se Sadie non avesse scoperto le registrazioni dell’appartamento di Oswald, se Johnny il marito di Sadie non fosse tornato pronto a riprendere la sua donna, nulla avrebbe rotto l’idillio.
E invece Sadie ha scoperto che Jake nascondeva più di quanto volesse mostrare e si è allontanata da lui, stufa degli uomini che le mentivano per proteggerla. In seguito nel giorno in cui Jake doveva compiere la sua più importante missione c’è stata la chiamata, rapida quanto scioccante. Johnny gli comunicava che aveva preso in ostaggio Sadie e che se non fosse andato lì, l’avrebbe uccisa. Non un’ incertezza, né un’esitazione: ha abbandonato tutto ed è corso da lei. Solo più tardi avrebbe ammesso che era tornato nel passato più che per salvare il presidente per trovare un posto nel mondo, una famiglia, uno scopo, lei. Che strano: il luogo in cui si sarebbe dovuto sentire più estraneo era quello a cui più sentiva di appartenere.
E’ entrato nella casa della sua povera amante e l’aveva trovata sfregiata e in balia di quel mostro del marito, che non solo non intendeva concederle il divorzio ma voleva punire lei e Jake per il loro tradimento. Ci è voluta astuzia ed un po’ di fortuna da parte dei due amanti per salvarsi: Sadie ha dovuto affrontare la sua paura e sparare un colpo all’uomo a cui un tempo aveva giurato amore eterno. Una cicatrice sul volto, che non ha mai potuto cancellare, ogni giorno le ricordava il rischio che aveva corso, l’abominevole uomo che aveva avuto la sfortuna di sposare, ma anche quello che aveva messo in pericolo la sua stessa vita pur di salvarla.
Da allora furono un tutt’uno, due corpi ed un’anima, come si suol dire. Dopo quella tragedia la missione di Jake è diventata anche la sua e le sofferenze di Sadie hanno spezzato anche il cuore di Jake. In un letto di ospedale Jake le ha confessato chi era davvero e lei lo ha accettato con naturalezza e ha sorriso della sua storia come se fosse reale, come se qualunque cosa Jake le dicesse, anche la più assurda, dovesse essere vera. Aveva trovato un uomo di cui fidarsi. E quanto aveva gioito quando lui le aveva promesso di portarla nel futuro con lui!
Un altro problema però era ben presto giunto a rovinare la loro felicità idilliaca: Jake era stato picchiato e abbandonato privo di sensi e lei aveva dovuto attendere molto prima che si riprendesse ed insistere tanto prima che gli ritornasse la memoria e la voglia di combattere. Lo aveva spronato, gli dato la sua forza e lo aveva curato dalla sua indolenza. E coraggiosa come poche lo aveva accompagnato a salvare il Presidente Kennedy. Come dicevo, sarebbero stati felici, se non fosse stato per uno sparo. Un attimo, un piccolo rumore e Jake aveva perso tutto e la sua vita era di nuovo vuota. L’aveva assistita stringendole la mano fino all’ultimo, ma contro la morte non poteva nulla. Aveva portato a termine la sua missione, ma aveva fallito ugualmente. Nemmeno tornare indietro nel passato e ricominciare tutto daccapo sarebbe servito a nulla.
Se la vita di Sadie si fosse intrecciata alla sua sarebbe morta, se fossero stati separati sarebbe stata salva. E così ha fatto l’unica cosa che un uomo davvero innamorato può fare: lasciarla andare e condannarsi all’infelicità ed alla solitudine. Non riusciva però a stare da lontano da lei e nel futuro ha deciso di cercarla e raggiungerla nella serata in cui l’avrebbero premiata come donna dell’anno. L’ha trovata invecchiata, ma con la medesima allegria e gioia di vivere, con la stessa luce negli occhi che ricordava. Le ha chiesto di ballare e le ha domandato se avesse avuto una vita felice. Aveva sorriso quando aveva saputo che sì, lo era stata, nonostante le sofferenze, anche se non lo aveva conosciuto. E lì c’è stata una magia: a Sadie è bastato il tocco della sua mano per farle riaffiorare un ricordo confuso, una sensazione che non sapeva spiegare.
“Ci siamo già conosciuti?”
“Forse in un’altra vita”
Ecco il finale perfetto: l’amore quello vero va al di là del tempo, delle diverse dimensioni, dei diversi mondi…
Ci resta semplicemente attaccato addosso, anche inconsciamente.
Quello di Jake e Sadie è stato un amore che ha saputo oltrepassare il tempo e la loro storia è stata capace di toccarci il cuore.