2) Courtney Crimsen
Sulla stessa linea del povero consulente Porter si inserisce anche Courtney Crimsen, personaggio che nel libro dimostrava di avere un ruolo marginale ma comunque con la sua dose di colpe. Nelle prima stagione non solo la vediamo restare ferma sulle sue posizioni, ma anche accusare Hannah di aver mentito.
Il suo personaggio scompare progressivamente nella seconda stagione, dopo aver fatto coming out in maniera quasi forzata. Da quel momento in poi il nulla, salvo farla tornare nell’ultimo episodio della serie senza un apparente motivo.
3) Skye Miller
All’interno di 13 Reasons Why anche la povera Skye non è stata esente dall’essere stata scritta malissimo. In origine ricopriva il ruolo di possibile nuovo interesse amoroso di Clay il quale, proprio come nel libro, riesce ad aprirsi a lei dopo essere riuscito ad ascoltare tutte le cassette e aver così lasciato andare Hannah.
Ma cosa succede dopo un primo momento ben gestito? Che i due si mettono insieme, ma Clay ha le allucinazioni riguardo Hannah. Skye quindi si sente in competizione con una morta, si fa ricoverare e una volta ripresa sparisce. A questo punto uno si chiede: che utilità ha avuto?