13 Reasons Why ha sollevato diverse critiche sin dalla prima stagione. La Serie è stata spesso accusata di “istigare al suicidio”. Diverse associazioni hanno anche creato delle petizioni per far cancellare la Serie o per bloccarne la trasmissione. Netflix, da parte sua, ha riconosciuto l’importanza dei temi trattati all’interno del prodotto e ha fatto la sua mossa.
Nonostante tutte queste critiche, 13 Reasons Why è stata rinnovata per una terza stagione. La notizia ha sorpreso molti fan, già incerti in merito alla seconda stagione.
La prima stagione di 13 Reasons Why si basa infatti sul libro di Jay Asher. Inizialmente si pensava di realizzare un film, ma Netflix ha poi deciso de adattare la storia la suo formato episodico. Come noto, la Serie affronta diversi temi delicati, tra cui il suicidio, lo stupro e la difesa personale. La seconda stagione ha tentato di spiegare la vita dei personaggi dopo gli eventi dei primi episodi. In molti hanno trovato le nuove puntate superflue, credendo che la prima stagione di 13 Reasons Why fosse auto-conclusiva. Per questo motivo molti fan sono sorpresi dell’ulteriore rinnovo della Serie.
Netflix ha così deciso di fornire una spiegazione per il rinnovo di 13 Reasons Why.
Come riportato da Deadline, durante una conferenza stampa alla Television Critics Association, Cindy Holland (vicepresidente dei contenuti originali di Netflix) ha commentato questa decisione:
É una Serie controversa sin dall’inizio. La più grande considerazione che abbiamo fatto per il rinnovo è stata: “c’è ancora qualche storia da raccontare? Quale?”.
Brian Yorkey, showrunner della Serie, e la produzione sono d’accordo: ci sono diversi argomenti che la terza stagione di 13 Reasons Why può affrontare e, ancora più importante, potrebbe essere una conclusione per tutti i personaggi. Secondo la Holland è stato semplice trovare un accordo per il rinnovo.
Questa terza stagione potrebbe essere un rischio? Indubbiamente sì. La Serie ha infatti perso la sua protagonista, cioè Hannah Baker (interpretata da Katherine Langford). L’attrice aveva infatti dichiarato che secondo lei la storia di Hannah ha già raggiunto una conclusione. Alla notizia del rinnovo ha quindi confermato che non tornerà nei nuovi episodi (ne abbiamo parlato qui).
Un rischio che Netflix ha però deciso di assumersi.