Devo ammettere che una settimana senza una nuova puntata di 2 Broke Girls è stata dura. OK sono solo 20 minuti. OK è solo un telefilm. Ma ti risolleva il morale, ti fa ridere a crepapelle e ti alleggerisce dalla complessità della vita.
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Il tema affrontato nella 5×04, nonostante le battute e l’ironia, è davvero importante e profondo: l’accettazione del diverso, nelle sue mille sfaccettature. Ed è questo che maggiormente apprezzo di 2 Broke Girls. Sapersi cimentare in temi difficili con la giusta ironia, facendo riflettere sull’attualità ma lasciando sempre il sorriso sulle labbra dello spettatore.

Dopo la sigla entriamo nel vivo della puntata: le ragazze stanno preparando un grosso ordine (talmente impegnativo da far venire le braccia dei T-Rex alla povera Max) per un misterioso cliente. Si scopre essere un membro della comunità LGBT che vuole fare un esperimento con i loro cupcakes. Un misunderstanding lo porta a credere che Max e Caroline non vogliano dargli l’ordine perché “contrarie” al suo stile di vita. E scatta la guerra. La parola si diffonde e tutta la comunità LGBT protesta contro il negozio delle ragazze indicendo un vero e proprio boicottagio di massa.

La quarta puntata di 2 Broke Girls si conclude con la diner piena di membri della comunità LGBT. Sono tutti felici di stare insieme e che il malinteso si sia chiarito. Max può persino realizzare uno dei suoi più grandi sogni. Ricevere un regalo da Cher. OK. Una sosia di Cher. Ma non bisogna accontentarsi a volte? 🙂







