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7 validi motivi per iniziare A Girl and an Astronaut

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Negli ultimi anni, l’industria delle serie tv ha prodotto una vasta gamma di opzioni per gli spettatori, dal genere crime alla fantascienza, passando per il drama e la commedia. Tuttavia, uno dei generi che ha visto una riduzione significativa nel numero di nuove produzioni di qualità è quello romantico. Nel calderone delle recenti uscite si distingue la serie tv Netflix A Girl and an Astronaut.

Si tratta infatti di un racconto oltre il tempo e lo spazio che, attraverso una narrazione su più piani temporali e un’ottima caratterizzazione dei personaggi, riesce a coinvolgerci in una storia da far letteralmente battere il cuore.

Ecco i 7 motivi per cui dovresti guardare A Girl and an Astronaut

1) A Girl and an Astronaut – Una storia d’amore originale

A Girl and an Astronaut (640×360)

Ultimamente sulle varie piattaforme si soffre un po’ la mancanza di storie d’amore coinvolgenti e ben scritte. Seppur la recente uscita dello spin-off di Bridgerton firmato Shonda Rimes abbia posto temporaneo rimedio, le ore e ore a cercare qualcosa di valido sulle piattaforme di streaming si rivelano pressoché vane. Quando mi sono trovata davanti questa serie, attirata dalla locandina e dal trailer, l’ho iniziata abbastanza scettica, convinta che non sarei andata oltre la seconda puntata, e alla fine ho finito per ricredermi.

A Girl and an Astronaut è stata una piacevole scoperta e nel giro di pochi giorni l’ho letteralmente divorata. La storia del triangolo amoroso tra Marta, Niko e Bogdan, contornata dalle vicende, dai sogni e dai complotti inerenti al mondo fantascientifico mi hanno letteralmente trasportata. Una storia d’amore originale, piacevolmente raccontata attraverso i ricordi dei protagonisti, e seppur con qualche cliché di troppo, romantica e coinvolgente.

2) Il cast e i personaggi

A Girl and an Astronaut (640×360)

Il cast polacco, totalmente sconosciuto ai miei occhi di spettatrice, mi ha colpito molto. Ho trovato che tutti i personaggi, con maggior attenzione per i protagonisti, si siano destreggiati alla perfezione nei panni dei giovani coinvolti nel racconto. Niko, interpretato da un affascinante Jedrzej Hycnar, veste i panni del bad boy tormentato, ma che al contrario dello stereotipo mostra fin da subito al sua vera natura, rincorrendo e raggiungendo il sogno di esplorare lo spazio.

Anche Jakub Sasak, nei panni di Bogdan, si dimostra all’altezza dei colleghi. Aiutato forse da una caratterizzazione più classica riesce a portarci spesso dalla sua parte, coinvolgendo tutti coloro che hanno rincorso almeno una volta nella vita un amore non corrisposto a pieno. Infine, Marta, interpretata prima dalla giovane Vanessa Aleksander e poi dalla versione adulta ad opera di Magdalena Cielecka riceve da entrambe il meglio in fatto di recitazione.

3) Una nuova chiave di lettura

A Girl and an Astronaut
A Girl and an Astronaut (640×360)

Come anticipavo questa serie funziona grazie alla sua sceneggiatura. Di serie sullo spazio ormai ne abbiamo viste tante, quel luogo misterioso è stato interpretato ed esplorato in lungo e in largo tramite la cinematografia e la serialità delle varie piattaforme di streaming più famose.

Tuttavia, A Girl and an Astronaut è riuscita a restituirci una chiave di lettura nuova e appassionante. Lo spazio viene sì sviluppato, ma solo come contorno, lasciando che la storia d’amore tra i tre ragazzi occupi tutto lo spazio necessario. Alla fine invece, nessun buco di trama viene trascurato, perchè il tempo per le risposte viene assicurato nei giusti tempi.

4) Le ambientazioni

A Girl and an Astronaut
A Girl and an Astronaut (640×360)

Ho letto molti pareri contrastanti in merito alle ambientazioni di questa serie tv, tuttavia, per essere una serie a basso budget io le ho trovate davvero meritevoli.

Tralasciando le scene nel passato, a tratti prive di particolarità ma ugualmente molto belle, le scene nel futuro, districate tra la casa futuristica della protagonista, la città fantascientifica e il laboratorio/base dove viene tenuto prigioniero Niko sono davvero ben rappresentati e rendono in tutto e per tutto l’idea di evoluzione sperata.

5) Finalmente una storia d’amore

A Girl and an Astronaut (640×360)

Ciò che rende A Girl and an Astronaut una storia d’amore originale è la sua capacità di mescolare elementi di fantascienza e romanticismo, creando una narrazione coinvolgente e unica davvero particolare nel suo genere. La serie riesce a far sentire al pubblico l’enorme distanza fisica che separa i due protagonisti, ma al tempo stesso a far emergere il desiderio di unione e di comprensione reciproca che li lega.

La profonda sensazione di malinconia e disagio provata dai protagonisti durante l’evolversi delle puntate fa sì che il finale sia ancora più apprezzato (qui trovi altri suggerimenti di serie tv romantiche).

6) La fotografia di A Girl and an Astronaut

A Girl and an Astronaut
A Girl and an Astronaut (640×360)

La fotografia della serie Netflix è da non sottovalutare, forse uno dei suoi elementi più distintivi e apprezzabili. La serie è stata girata con grande attenzione per la composizione delle immagini, la luce e l’uso del colore, il che ha contribuito a creare un’atmosfera emotiva e coinvolgente che accompagna perfettamente la storia d’amore tra Marta e Niko (pensiamo alle scene notturne, tra le luci delle giostre).

Le riprese sono state realizzate in diverse location, sia all’interno che all’esterno, e ognuna di esse è stata scelta con cura per creare l’effetto desiderato. Le scene che si svolgono nello spazio sono semplici ma d’effetto, con una rappresentazione delle astronavi e dei paesaggi spaziali che riescono a trasmettere una sensazione di meraviglia.

7) Una riflessione sul tempo e sulle aspirazioni

A Girl and an Astronaut
A Girl and an Astronaut (640×360)

Per concludere c’è un ultimo aspetto di questa serie Netflix che dovrebbe spingervi a guardarla. In particolare la trama ci spinge a porre l’attenzione non solo sull’importanza del tempo ma anche sui sogni e le aspirazioni. La perseveranza di Niko lo porta a realizzare il suo sogno (con tutte le conseguenze del caso), mentre Marta non lo raggiunge, probabilmente anche perchè non così tanto motivata (voleva fare la DJ).

Tempo e spazio, quando si desidera realmente una cosa non possono comportare un ostacolo, se qualcosa la si desidera realmente bisogna solo impegnarsi per raggiungerla.