2) Traduzione
A proposito di sigla, un altro dei grandi no di Una Serie Di Sfortunati Eventi è sicuramente la traduzione italiana, a partire dallo scempio che è stato fatto della canzone iniziale. Certo, fungendo questa anche da previously on era scontato e indispensabile che venisse tradotta, ma insomma da qui a violentarla ne passa di acqua sotto i ponti. Peccato che invece se in originale la sigla può risultare una vera e propria genialata, in italiano diventa unicamente tremenda e inascoltabile.
Non che il resto della Serie (a partire dei dialoghi) si salvi, comunque. Sarà che, lo ammetto, sono una purista nata e ho il pallino per la traduzione, che credo debba essere perfetta, ma che so non sarai mai comunque all’altezza dell’originale; ma insomma tutta questa eccellenza della nostra scuola di doppiatori (che vedo sbandierata un po’ ovunque) su Una Serie Di Sfortunati Eventi non l’ho proprio colta. Per fortuna che Netflix ci fornisce anche la versione sottotitolata!