C’erano una volta le workplace comedy, quelle commedie da venti minuti a puntata che raccontavano delle avventure di un gruppo di colleghi sul posto di lavoro, tra l’ordinaria follia della quotidianità e l’instaurarsi di dinamiche brillanti seppur routinarie. Superata quella fase in cui a fare da padrone erano le sitcom con protagoniste compagnie di amici come Friends, Seinfeld o How I Met Your Mother, è arrivata l’epoca d’oro delle risate sul posto di lavoro, dai capisaldi del genere Scrubs e The Office alle esilaranti 30 Rock e Parks and Recreation, passando per le italianissime Camera Café e Boris (che è da poco tornata sui nostri schermi con l’attesissima quarta stagione prodotta da Disney+). Con la conclusione nel 2021 sia di Brooklyn Nine-Nine che dell’intelligentissima Superstore il genere della workplace comedy sembrava destinato a estinguersi, appariva incapace di poter rinnovarsi ancora in un contesto seriale ormai completamente mutato. Eppure, contro ogni aspettativa, due nuovi gioielli della comicità seriale sono arrivati per affermare con prepotenza che l’era della commedia sul posto di lavoro non è affatto finita: stiamo parlando di Mythic Quest (che ha tutte le carte in regola per diventare la workplace comedy del futuro) e, soprattutto, Abbott Elementary.
Ambientata in una scuola elementare pubblica nella periferia di Philadelphia, Abbott Elementary è la nuova comedy di punta di ABC, nonché l’unica produzione di un network tradizionale a essere riuscita a conquistare una candidatura come migliore serie comedy ai premi Emmy del 2022. La serie, creata dalla nuova star nella comicità televisiva made in USA Quinta Brunson (che interpreta anche la protagonista di Abbott Elementary Janine Teagues), è disponibile in Italia su Disney+ con la sua prima stagione e racconta le avventure di un gruppo di insegnanti alle prese con tutte le difficoltà dovute al dover insegnare in un contesto nel quale si ritrovano privi di fondi e costretti a dover ricorrere continuamente a soluzioni alternative.
Senza mai rinunciare a una vena satirica e di critica sociale, la comedy ABC racconta con umorismo e leggerezza la vita di tutti i giorni in una scuola elementare pubblica.
Il punto di vista principale è quello di Janine Teagues, un’insegante di seconda elementare giovane e animata da un grande entusiasmo, che per ottimismo e fiducia nel sistema ricorda l’iconica Leslie Knope di Parks and Recreation. Ad accompagnare Janine nella vita di tutti i giorni troviamo le veterane dell’insegnamento Melissa Schmmenti (Lisa Ann Walter) e Barbara Howard (Sheryl Lee Ralph, vincitrice dell’Emmy 2022 alla migliore attrice non protagonista in una serie comica), l’amico e collega Jacob Hill (Chris Perfetti), il nuovo arrivato Gregory (Tyler James Williams) e la preside/influencer Ava Coleman (Janelle James), di gran lunga il più memorabile tra tutti i personaggi di Abbott Elementary.
Costretti a fare i conti con un sistema scolastico pubblico privo di qualsiasi supporto economico da parte del governo federale e a dover con il loro lavoro supplire a tutte le mancanze a cui altrimenti andrebbero incontro i loro studenti, gli insegnanti della serie disponibile su Disney+ affrontano ogni giornata con ironia e senza mai perdersi d’animo, ognuno di loro portando avanti una propria idea personale di cosa significhi il loro ruolo.
Abbott Elementary, ambientata in un contesto come quello del sistema scolastico in un quartiere difficile di Philadelphia, sarebbe potuta facilmente finire nella trappola dei sentimentalismi banali o diventare una critica sociale trita e ritrita sulle mancanza del sistema e sulla forza degli individui-eroi, eppure nella comedy ABC non vi è alcun segno né dell’una né dell’altra. Questo non significa che la serie non sottolinei le difficoltà incontrate dai protagonisti o che non contenga elementi di critica sociale, bensì che il modo in cui sceglie di portarli in scena è originale e caratterizzato da una freschezza narrativa che non si può ignorare e che rendono Abbott Elementary un vero gioiello nel panorama televisivo contemporaneo.
Seguendo le ingombranti orme di Parks and Recreation, workplace comedy che è un chiaro riferimento per Abbott Elementary sia per l’ambientazione nel settore pubblico che per la scelta si avere una protagonista giovane e ottimista che crede ancora di poter cambiare le cose, la comedy ABC si fa gioco dei luoghi comuni sul mondo della pubblica amministrazione e sottolinea tutte le mancanze del sistema senza per questo rinunciare a una dose di positività e leggerezza, che tuttavia non si traduce mai in superficialità.
Abbott Elementary fa qualcosa di davvero coraggioso nel panorama televisivo contemporaneo, in cui le sitcom sembrano aver perso il loro appeal e il genere della comedy pura è stato progressivamente soppiantato dalla esperimenti ibridi per formati e tematiche: torna alle origini. Venti minuti di puntata, una sola ambientazione prevalente, un gruppo di personaggi facilmente riconducibili a tipologie predefinite, episodi autoconclusivi. Tutto ciò che sembrava non funzionare più nella televisione moderna, tutto ciò che pensavamo avesse stancato, la serie disponibile su Disney+ lo riporta sul piccolo schermo con prepotenza, e lo fa alla grande.
Quinta Brunson, che nei panni di Janine Teagues ci regala una performance sfaccettata ed esilarante, non è soltanto una comica brillante, ma soprattutto un’autrice che è stata capace di prendere un formato che sembrava ormai superato e renderlo moderno, divertente, familiare senza per questo sembrare qualcosa di già visto. Scrivere oggi una workplace comedy originale restando nei limiti imposti dalla televisione tradizionale poteva sembrare un’impresa impossibile, ma con Abbott Elementary Brunson ha dimostrato che non è affatto così e che c’è ancora spazio per portare novità e qualità anche sui network principali.
Con una pioggia di candidature ai premi più importanti, il plauso della critica e del pubblico, una seconda stagione ora in onda negli Stati Uniti e una fama che sembra destinata a crescere nel tempo, Abbott Elementary sembra avere tutte le carte in regola per diventare il punto di riferimento delle comedy prodotte dai network tradizionali, che dopo la fine di Brooklyn Nine-Nine e black-ish sembravano destinate a non poter più competere con le proposte ibride e innovative di competitors come Disney+, Amazon Prime Video, Netflix, Hulu, Apple Tv+ e HBO.
E noi, sinceramente, ci auguriamo che sia davvero così, perché siamo convinti che il mondo delle comedy avesse un bisogno disperato di Abbott Elementary, della sua comicità familiare e al tempo stesso mai scontata, dei suoi personaggi adorabili e divertentissimi (Janine Teagues e la preside Ava su tutti), della sua critica sociale costruttiva e non banale, dei sorrisi strappati e di un nuovo posto di lavoro in cui il pubblico possa sognare di (non) voler lavorare.