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Ahsoka 1×06 – Lontano, Lontano

ahsoka 1x06
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Se c’è una serie Star Wars in cui Disney ha scelto di credere sul serio, questa è Ahsoka. Un prodotto che, puntata dopo puntata, settimana dopo settimana, sta continuando a mietere consensi e a fare parlare di sé in maniera molto positiva in tutto in mondo. Dopo il nostalgico quinto episodio, capace di emozionare tantissimi storici fan della Saga, Ahsoka 1×06 sarà riuscita a soddisfare le alte aspettative del pubblico e a preparare ai capitoli finali della storia? Per scoprirlo, restate con noi e con la nostra recensione.

Attenzione: nel seguente articolo troverete spoiler su Ahsoka 1×06, siete pertanto avvisati.

Ahsoka 1×06 (640×360)

Iniziamo questa nostra recensione con il dire che il nostro giudizio sulla nuova puntata, seppur con delle piccole critiche dovute alla gestione di alcune sottotrame, sia parecchio positivo; Dave Filoni non delude infatti le aspettative e dimostra di essere alquanto attento nel preservare quelle che sono le sue creature sin dai tempi del rilascio di Clone Wars e di Rebels. Iniziando dai lati positivi dell’episodio, non potevamo davvero non parlare dell’impatto del tanto agognato ritorno del temibile e spietato Grand’ammiraglio Thrawn: un ingresso in pompa magna che, molto probabilmente, costituisce l’apice della 1×06 e che segna un momento solenne, che ripaga le grandi aspettative che avevamo riposto in esso.

Coloro che lo hanno visto per la prima volta forse non saranno ancora riusciti a cogliere la complessità di tale personaggio (di cui avremo sicuramente modo di scoprire di più), ma siamo piuttosto certi non potranno essere rimasti impassibili di fronte al carisma di un simile villain. D’altra parte, siamo piuttosto convinti che la stragrande maggioranza di coloro che hanno avuto modo di conoscerlo durante la visione delle serie animate di Star War non potranno che essere rimasti soddisfatti, affascinati e intimiditi dal carisma di Lars Mikkelsen (fratello del più conosciuto Mads), che ora presta il suo volto a un personaggio che fino a quel momento aveva potuto solo doppiare. La resa del trucco in live action di Thrawn che spaventava tanti funziona moltissimo e restituisce un realismo non indifferente: il contrasto tra l’opacità della pelle blu del personaggio con i freddi e spietati occhi completamente rossi dà l’idea di uno sguardo penetrante e intelligente, che avrà modo di trovare riscontro nell’episodio stesso.

Thrawn in Ahsoka 1×06(640×360)

Se tutti temevano il suo ritorno, d’altra parte, un motivo c’era: bastano pochi sguardi, poche battute perché il pubblico riesca, infatti, a percepirne la minaccia.

Ogni sua azione, ogni suo passo è infatti calcolato per portare al risultato più immediato ed efficiente possibile, dimostrando che tutto è sacrificabile pur di portare a compimento la sua missione e ritornare nella Galassia principale. Ma nella puntata non abbiamo solo Thrawn: da un lato assistiamo alla tanta agognata reunion tra Sabine ed Ezra, che vediamo per la prima volta in versione adulta e live action. Ottima si conferma essere la scelta a livello di casting: guardando Eman Esfandi, non abbiamo per nulla faticato nel riconoscere in lui una versione più matura del personaggio di Rebels e siamo sicuri che l’attore in questione potrà riservarci ancora più soddisfazioni una volta in azione. Non scordiamoci però del Baylan Skoll di Rey Stephenson, un personaggio che si sta rivelando sempre più complesso e interessante, e che qui rivela il suo vero obiettivo: scoprire nella nuova Galassia l’origine della ciclicità dello scontro tra i Jedi e i loro nemici.

Ahsoka 1×06 l, in definitiva, scorre molto bene, portando in scena sequenze molto interessanti, sebbene l’elemento action, molto più presente e preponderante nelle scorse puntate, si assottiglia: ciò avviene per fa sì che l’episodio possa indugiare maggiormente sull’interiorità dei personaggi coinvolti e sui dialoghi. Anche se avremmo preferito vedere già degli accenni di scontro tra le due fazioni, ci rendiamo infatti conto della necessità di preparare al meglio il terreno prima dello scontro finale. Tuttavia, se da un lato questo rallentamento sembra dovuto, la nostra più grande preoccupazione riguarda proprio quella che potrebbe essere la gestione a livello di tempo degli ultimi due episodi. Una delle più grandi criticità riscontrata all’interno di molte serie di Disney+, tra cui figurano anche quelle di Star Wars è l’eccessiva frettolosità con cui trame importanti e complesse vanno a risolversi in maniera eccessivamente semplice e rapida. Vista l’enfasi sulla vitale importanza di Thrawn e della missione di Ahsoka, rimarremmo infatti particolarmente delusi qualora lo scontro finale che tanto attendiamo risultasse essere sottotono rispetto ai buonissimi risultati della prima parte di stagione.

Ezra Bridger in live action (640×360)

Dal punto di vista visivo, Ahsoka 1×06 ci conferma quanto percepito nei precedenti episodi, tra buoni effetti speciali e visivi e ottimi character design di fauna e personaggi: a brillare particolarmente troviamo lo stile delle armature degli stormtrooper (uno su tutti Chimaera), che hanno dovuto riparare caschi ed equipaggiamento con quanto trovato, e gli adorabili Noti, particolare razza aliena a metà tra tartarughe, granchi e paguri che è già riuscita a rubare i nostri cuori. Nonostante ciò, non possiamo comunque nascondere il fatto che sicuramente avremmo gradito vedere su schermo un mondo ancora più particolare e “alieno” trattandosi a tutti gli effetti di una nuova e inesplorata Galassia che, invece, appare piuttosto spoglia nelle sue ambientazioni (almeno per quanto abbiamo avuto modo di vedere fino ad ora).

In Ahsoka 1×06 non mancano poi apprezzabili citazioni, una tra tutte quella di Huyang al famosissimo incipit che dà il via ai film della Saga (“Tanto tempo fa, in una Galassia lontana lontana“) e nuove succose informazioni per i cultori di Star Wars, come la scoperta secondo cui la nuova galassia, e, in particolare Peridia, fosse il luogo da cui provenivano gli antichi abitanti di Dathomir.

Ora che tutte le pedine sono state posizionate sulla scacchiera e che Ahsoka si appresta ad arrivare sul pianeta per impedire a Thrawn di fare il suo trionfale ritorno, noi non vediamo davvero l’ora di scoprire cosa capiterà ai nostri amati protagonisti e di assistere agli scontri che seguiranno: speriamo di poter quindi respirare aria di avventura e di emozione e, perché no, di poter essere sorpresi ancora una volta da una serie che, per ora, non ci ha mai deluso. L’appuntamento va quindi a mercoledì prossimo per la penultima puntata di Ahsoka, solo su Disney+.

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