Alba è una serie tv spagnola trasmessa qualche anno fa su Netflix che ne ha acquistato i diritti. Data la poca pubblicità non è facile incapparvi e quando la si comincia non si è ben consapevoli di cosa aspettarsi. Una volta cominciata, però, lascia un senso di frustrazione e disagio molto difficili da superare nei giorni seguenti.
I temi affrontati sono diversi, si va dalla fiducia all’accettazione fino a temi molto delicati come la giustizia e la violenza sessuale. Alba, la nostra protagonista, affronterà tante problematiche ma darà anche una grande dimostrazione della forza femminile.
Alba – Una trama impegnativa
La produzione spagnola è un adattamento di una celebre serie turca, che ruota appunto a una vicenda terribile successa alla povera Alba e che coinvolgerà anche il suo fidanzato, gli amici e la sua famiglia. La giovane è una ragazza spensierata come tante altre, che prima di ricominciare gli studi si reca a casa dalla sua famiglia e dal suo ragazzo e che sceglie di passare una serata con questi in discoteca. Purtroppo quella che doveva essere una semplice rimpatriata si rivela un incubo, perché la ragazza viene drogata, violentata e abbandonata letteralmente sotto un ponte.
Da questo momento Alba non si trova non solo a dover superare un trauma, ma a dover addirittura dimostrare a tutti che dice la verità, dopo aver accusato i figli di persone molto importanti che tenteranno il tutto e per tutto per dissuaderla dalla sua giusta necessità di giustizia.
Oltre al danno, la beffa
La parte più dolorosa della vicenda, che di per sé è già tragica e si fa fatica a individuarne una, riguarda il dopo la vicenda. Alba è devastata ma cerca di riprendere la sua vita normalmente, portando chiaramente avanti un processo che cerca di umiliarla, ponendo l’attenzione sul fatto che fosse ubriaca e consenziente, incapace (essendo drogata) di dire di no.
Inoltre, quando scopre che il suo fidanzato era presente e che avrebbe “partecipato” allo stupro, le cade letteralmente il mondo addosso, convinta di essere sola e di non potersi più fidare di nessuno, nemmeno della persona che pensava di amare e che la amasse a sua volta. Una vicenda che porterà alla verità, ma non prima di aver fatto passare la protagonista per l’inferno. La serie tratta anche un tema molto delicato, quello della sfida delle dinamiche di potere. Alba, infatti, esplora le dinamiche di potere che possono esistere all’interno delle relazioni personali, mettendo in evidenza l’importanza di riconoscere e affrontare tali disuguaglianze. La serie solleva interrogativi sulla società e la cultura che possono perpetuare situazioni di abuso e invita gli spettatori a riflettere sulle norme sociali e i modelli di comportamento che possono contribuire a tali dinamiche.
Alba – Tra violenza e giustizia
Alba è un racconto che va oltre il semplice intrattenimento, poiché stimola la riflessione e promuove la consapevolezza su tematiche complesse e rilevanti. La serie affronta in modo sensibile e realistico il tema del trauma sessuale e le conseguenze che esso comporta sulla vita delle vittime. Si parla sicuramente di consapevolezza dell’impatto del trauma sessuale. La serie mette in luce l’importanza di comprendere e riconoscere l’impatto devastante che il trauma sessuale può avere sulla vita delle persone. Attraverso la storia di Alba, gli spettatori sono esposti alle emozioni, alle sfide e alle difficoltà che una vittima di abuso sessuale può affrontare, creando una maggiore comprensione e consapevolezza su questa problematica.
La protagonista affronta tante fasi, tra queste anche quella della guarigione e l’accettazione del sostegno. La serie offre uno sguardo intimo sul percorso di guarigione di Alba, mettendo in luce l’importanza del sostegno emotivo e psicologico per le vittime di abuso sessuale. Attraverso il personaggio di Hugo e altre figure presenti nella serie, Alba dimostra l’importanza di avere una rete di sostegno solidale e comprensiva durante il processo di guarigione.
Una performance attoriale toccante
La forza emotiva di Elena Rivera nel ruolo di Alba è straordinaria. L’attrice, classe ’92 è nata a Madrid, Spagna, e ha da subito dimostrato grande talento. Prima di ottenere il ruolo di Alba nella serie omonima, ha infatti guadagnato notorietà per il suo lavoro in altre produzioni televisive spagnole. La sua interpretazione trasmette con intensità la fragilità e la determinazione del personaggio, rivelando la complessità dei suoi sentimenti e delle sue azioni.
Eric Masip, nel ruolo di Bruno, offre una performance altrettanto coinvolgente, interpretando un personaggio che diventa dapprima un nemico e poi un alleato importante e prezioso nel percorso di guarigione di Alba. Entrambi gli attori, hanno dimostrato una grande chimica sullo schermo, donando alle loro interazioni una profondità e un realismo che hanno reso ancora più coinvolgente la storia della serie tv. La loro abilità nel trasmettere le emozioni dei loro personaggi ha contribuito a creare una connessione emotiva con il pubblico. Bravi anche gli altri attori, tra questi troviamo il già noto Álvaro Rico direttamente dal cast di Élite (se sei un fan della serie spagnola qui trovi qualche suggerimento).