2) Nana
Nana è la storia di due ragazze di vent’anni accomunate dallo stesso nome che, per uno scherzo del destino, si incontrano sul treno diretto a Tokyo e da quel momento le loro vite si intrecciano indissolubilmente. Si troveranno non solo a condividere l’appartamento, ma anche vicissitudini e, soprattutto, legami ed emozioni forti.
È un anime che va vissuto, non semplicemente visto. E credetemi, risulterà facile viverlo, assaporarlo, affondare nella storia e nei sentimenti, nelle parole malinconiche delle protagoniste che – alternandosi in due parti – narrano le vicende dal proprio punto di vista. Offrendoci così la possibilità di notare come cambiano le cose quando la percezione è differente, come reagiscono e pensano le persone. Amicizia e amore diventano espressione di uno stesso sentimento, così viscerale e tumultuoso che talvolta si fatica a gestire. E – proprio per le sue molteplici, dolorose, sofferte e inconfessate, ma anche pure, spontanee e appassionate espressioni – unico e indispensabile.