3) Emma.

Anche in questo caso, parliamo di un film tratto da unโopera letteraria. Un classico nato dalla penna di Jane Austen del 1815, Emma. Diretta da Autumn de Wilde, la storia vede protagonista la giovane e ricca Emma Woodhouse interpretata da Anya Taylor-Joy, recentemente molto apprezzata nella miniserie Netflix La Regina degli scacchi. La ragazza, dopo il matrimonio della sua amica Miss Taylor, รจ alla ricerca di una nuova compagna. Lโincontro con Harriet Smith, una ragazza di cui non si conosce la vera identitร dei genitori, cambierร la sua vita coinvolgendola in una spirale di inaspettate vicende e intrighi.
Emma. appare come un omaggio alla scrittura della Austen che riesce a conservarsi negli anni con la sua sagacia, intelligenza e che, soprattutto, mai dimentica di celebrare la grandiositร della donne e delle loro capacitร in un mondo fatto da uomini posti al comando. A impreziosire la narrazione sono, sin dal primo istante, la sontuositร degli ambienti aristocratici, la predilezione per i colori pastello e gli abiti dellโepoca estremamente curati nei minimi dettagli. Siamo davanti a un film che onora in maniera ridondante il valore dellโestetica, enfatizzato dal virtuosismo messo in atto dalla macchina da presa capace di restituire un mondo che mai rinnega sรฉ stesso, la sua superficialitร e frivolezza che si riflettono nella stessa protagonista femminile in tutta la loro ineluttabilitร .