4) The Bad Guy
Ad anticipare il podio di Hall of Series – Comunità di Recupero troviamo un pezzo da novanta tutto italiano. Stiamo parlando di The Bad Guy, la Serie Tv italiana che nel 2022 si è subito imposta come una delle migliori del nostro panorama seriale, giungendo alla fine del 2024 con una seconda stagione che non ha deluso le aspettative. Era complicatissimo riuscire a mantenere quella promessa e premessa di capolavoro fatta due anni fa, soprattutto considerando la doppia difficoltà. Perché The Bad Guy gioca attraverso contrasti, stereotipi che si ribaltano e una narrazione che decide di allontanarsi da qualsiasi produzione simile. The Bad Guy affronta infatti il tema della criminalità organizzata con un approccio completamente diverso che decide di fare a meno di praticamente tutti gli espedienti utilizzati in questo tipo di genere narrativo.
The Bad Guy allontana infatti qualsiasi forma di melodramma o Tv del dolore, favorendo una narrazione coadiuvata da toni sarcastici, provocatori e spesso in contrasto con il racconto superficiale di quella determinata scena. Facendo un uso intelligente della colonna sonora, contrasta la drammaticità di quel determinato evento, deridendolo quasi per la sua natura orrenda. Perché per prima cosa The Bad Guy è una Serie Tv satirica e provocatoria, pronta a raccontare l’Italia attraverso un ritratto distopico che tocca uno dei suoi punti più deboli. Guardandola da lontano, The Bad Guy poteva quasi sembrare l’ennesimo prodotto ambientato in Sicilia sulla criminalità organizzata, ma soltanto concedendole una possibilità si scoprirà davvero quanto questa affermazione sia falsa. Perché The Bad Guy è diversa da tutte le altre. Le deride. Utilizza i cliché soltanto per ribaltarli, e poi offre un piatto prelibato che attesta ancora una volta quanto la serialità italiana possa essere grande.