Non esiste compromesso migliore di una miniserie, quando si ha intenzione di guardare qualcosa ma senza portarla troppo per le lunghe. Insomma sì, bramiamo di trovare una nuova Serie Tv, ma non sempre abbiamo l’intenzione di far durare quell’esperienza settimane. A volte vogliamo qualcosa di immediato, capace di farci portare a casa la domenica pomeriggio con domande e risposte. Il lunedì, dunque, vogliamo avere già finito l’intera produzione per averne una nuova da cominciare e così via fino all’infinito. E con alcune miniserie da vedere su Amazon Prime Video, tutto questo sarà possibile.
Tra perle nascoste e altre ben in vista, queste miniserie sono davvero alcune delle migliori che troverete all’interno del catalogo della piattaforma. Saranno composte da cast mastodontici, in cui potremo incontrare attrici dal calibro di Nicole Kidman e Reese Witherspoon. Alcune avranno a che fare con il genere thriller, e altre con un dramma che vi prometterà un intenso viaggio emotivo. In alcuni casi durerà giusto qualche ora, in altri un intero weekend, ma il risultato sarà lo stesso: una grande miniserie. E ognuna di queste, a suo modo, lo è davvero.
Da Expats a Regina Rossa: ecco le 10 migliori miniserie da vedere su Amazon Prime Video
1) Expats
Tutti abbiamo letto dei libri che ci hanno rapito completamente. Che, una volta finiti, ci hanno lasciato come senza un amico. La fortuna di essere Nicole Kidman è che però, dopo un’esperienza del genere, tu possa ricamarci sopra una Serie Tv. Dare un volto a tutto quel che hai immaginato producendola e tenendo bene a mente il rispetto con cui trasporre le pagine che hai letto. E’ andata così, d’altronde, nel caso di Expats (qui la recensione dei primi due episodi). Un libro prestato dalla sorella e poi la certezza: doveva essere una Serie Tv. E così è stato. Con sei episodi, la miniserie Expats arriva a inizio 2024 regalandoci un immaginario biglietto di andata verso Hong Kong, una città che in questa miniserie non sarà soltanto caotica, ma anche disperata.
Margaret non trova più il suo bambino, che viene dichiarato scomparso dalle autorità. Quando la conosciamo, il dramma è già successo, la tragedia concretizzata, la speranza ancora viva. Ed è su questo sentimento che Expats decide di soffermarsi, non avvalorando mai alcuna dinamica thriller. Era infatti semplice portare avanti la narrazione tra la ricerca, gli indizi e i colpi di scena. Quasi ovvio. Ma non in questa storia. Qui la componente thriller abbandona il campo per lasciarlo alla convalescenza del trauma. Al dolore di una madre in carriera arrivata a Hong Kong per via del lavoro del marito, e che adesso vede questa città come il tempio sacro in cui ritrovare suo figlio.
Ma non solo Margaret. Expats racconta anche il dolore di altre due donne. Come lei, anche loro vivono da poco nella caotica città. Da una parte abbiamo una lavoratrice in crisi con il marito che deve fare i conti con anni di traumi, e dell’altra l’artefice della scomparsa del figlio di Margaret. Era affidato proprio a lei, il giorno in cui non è più tornato.
Con le sue poche puntate, Expats è presto diventata una delle migliori miniserie da vedere su Amazon Prime Video. La storia che affronta il dolore accendendo la luce della speranza anche quando sembra impossibile. La narrazione che, con la sua caotica città che fa da sfondo, obbliga i personaggi a scontrarsi con se stessi, venendo a patto con tutto quel dolore e quelle responsabilità da cui hanno sempre cercato di scappare. Expats è una storia di esseri umani che hanno apparentemente tutto, e che in un giorno di pioggia scoprono di non aver più niente, se non – forse – la forza di ricominciare.
2) 22.11.63, una delle migliori miniserie da vedere su Amazon Prime Video tratta dalla penna sacra di Stephen King
Non tutti gli adattamenti basati sui romanzi di Stephen King escono con il buco: ma 22.11.63 sì. Sempre siano lodati James Franco e la sua incredibile interpretazione, Kevin Macdonald e la sua ottima direzione. Perché in 22.11.63 niente è andato storto, facendo sì che quest’ultima potesse consacrarsi a tutti gli effetti come una delle migliori miniserie da vedere su Amazon Prime Video e non soltanto. Ogni posto sarà quello giusto, ammesso che non vi turbi troppo l’idea di commuovervi duramente durante il finale. Perché nel finale di 22.11.63 si piange. Si piange tanto. Non vi diciamo perché. Non vi diciamo se di gioia o di tristezza, ma vi avvertiamo. Immaginate un finale perfetto, coerente in tutto e per tutto alla natura della serie. Ecco, questo è l’epilogo di 22.11.63.
Una miniserie purtroppo passata inosservata in Italia che però ha ottenuto un grande successo all’estero. Una storia ucronica (come queste) e dalle componenti drammatiche che sapranno come seccarvi il condotto lacrimale. Al centro della trama troviamo infatti un insegnante che si ritrova catapultato nel passato per impedire l’assassionio di Kennedy. Il suo obiettivo è cambiare la storia, non lasciare che gli eventi realmente accaduti si verifichino. Un lavoro del genere non è però semplice da portare avanti e i dubbi su come agire tormenteranno il nostro protagonista che, nel frattempo, comincerà anche una meravigliosa storia d’amore che ci regalerà una delle coppie più intense mai viste in una miniserie.
Storia, ucronia, component i drammatiche e sentimentali si mescoleranno così in questa narrazione, dando vita a uno dei migliori riadattamenti seriali di un’opera di Stephen King (insieme a queste altre Serie Tv). D’altronde The Mist e Under the Dome ci hanno provato senza mai riuscirci troppo, disperdendo alcuni degli elementi dell’opera madre che più avrebbero fatto la differenza. In 22.11.63 tutto questo non succede. Il romanzo viene trasposto con dedizione a attenzione, dando un volto perfetto sia ai personaggi che alle atmosfere della trama. Ingrediente principale da non dimenticare, la malinconia. Una sensazione che sentirete addosso dall’inizio alla fine, e a cui poi darete presto un perché. Non c’è che dire: 22.11.63 è davvero una delle migliori miniserie da vedere su Amazon Prime Video.