ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulla 3×09 di American Gods.
Dopo gli episodi pieni di azione e rivelazioni shock, questa nuova puntata di American Gods è inizialmente partita sottotono, una scelta strana vista la prossimità con il finale di stagione.
Tutto però è cambiato, con un colpo da maestro, nella seconda parte dove ci ritroviamo non uno, ma ben due eventi di enorme importanza. I colpi di scena sono risultati ancora più stupefacenti poiché le aspettative sono state contraddette all’ultimo. Non si tratta quindi di un episodio di mezzo, anzi: potrebbe essere il più importante visto finora. La gestione delle varie sottotrame è stata magistrale finora: ogni personaggio principale ha avuto il suo ruolo e la sua introspezione, mentre ogni avvenimento degno di nota è stato inserito nella storia con un occhio di riguardo per assicurare allo spettatore il massimo dell’intrattenimento. La differenza con il caos della scorsa stagione (ne abbiamo parlato qui) è evidente e indica un cambio di rotta molto importante.
Il punto focale di questa nuova puntata di American Gods è stato sicuramente l’incontro tra Laura e Odino e la loro scena insieme rappresenta forse uno dei finali più belli di tutta la serie, ma è meglio procedere con ordine.
Avevamo lasciato uno Shadow Moon felice, sorridente e pronto a scoprire la verità nella soleggiata Florida, ma con il suo ritorno a Lakeside il nostro protagonista sembra cupo e disturbato.
Il suo umore guardingo stona visibilmente con l’inscalfibile felicità che sembra aleggiare nella cittadina: anche il suicidio di Derek non ferma i festeggiamenti programmati ormai da mesi. Il mistero che caratterizza questo luogo diventa, scena dopo scena, sempre più inquietante e sovrannaturale grazie a piccoli dettagli che si sommano nell’arco dell’episodio.
Quando Shadow, ormai pronto a scoprire la verità, raggiunge la macchina lasciata al centro del lago ghiacciato, tutti i vari indizi sembrano incastrarsi perfettamente: è lì che si trova il corpo di Allison, la ragazza scomparsa a inizio stagione, ma anche i cadaveri di molteplici ragazzini spariti dalla città nel corso degli anni. Com’è possibile che questo inquietante particolare sia sfuggito a tutti?
Sicuramente i cittadini di Lakeside hanno trovato le proprie motivazioni per non scoprire la verità. Da un lato abbiamo Marguerite che, posta davanti alla rivelazione della scomparsa di suo figlio Sandy, sceglie di credere a un’illusione e immaginare suo figlio in Florida col padre per poter continuare a vivere. Dall’altro invece c’è il detective Chad Mulligan che, se in un primo momento pare innervosirsi con Shadow per via dei suoi sospetti, infine affronta la realtà, gli salva la vita e scopre la presenza degli dèi nel nostro mondo.
Anne-Marie, la gioviale e innocente sindaca di Lakeside, altro non è che un antico spirito norreno che per assicurare prosperità e tranquillità alla cittadina sacrifica ogni anno un bambino, per poi intrappolarli tutti nel lago. Questa rivelazione, che arriva dopo una serie di indizi sempre più ingegnosi, dimostra non solo che Shadow non può fuggire dal proprio destino, ma che il suo arrivo in Wisconsin non è frutto della casualità, ma l’ennesima macchinazione di Mr. Wednesday.
Ecco perchè Cordelia sarebbe stata al sicuro nel paese, ecco perchè Odino non si è mai opposto alla scelta del figlio. Sapeva che, con la protezione di Hinzelmann, avrebbe potuto avere la vita normale che meritava. Un piccolo accenno di questa vita viene mostrato quando Shadow immagina, in preda all’ipotermia, un futuro parallelo in cui è ingaro di tutto. Sapendo però che il prezzo per la sua tranquillità sarebbe la vita di innumerevoli innocenti, la sua scelta è quella di uccidere lo spirito e scappare dalla città.
Altro momento importante riguarda ovviamente lo scontro tra Laura e Mr. Wednesday. È dalla prima stagione che gli spettatori sanno cosa vuole la donna: vendetta nei confronti del mandante del suo omicidio.
Il leprecauno Liam è rimasto in compagnia di Laura e, con uno spirito di totale abnegazione, decide di aiutare la donna a uccidere Odino. Non avendo più la propria forza sovrannaturale, dovrà infatti allenarsi per riuscire a mirare bene e avere una possibilità nell’uccidere l’Allfather. Quando questi allenamenti giungono a un nulla di fatto, l’unica chance rimasta è affidarsi alla moneta fortunata di Mad Sweeney.
È stata una sorpresa trovare Liam ancora con Laura ed è stato ancora più sconvolgente scoprire la sua bontà d’animo: lasciare la moneta a Laura, sebbene in prestito, è un gesto importantissimo. Che stia nascendo una nuova coppia sotto gli occhi degli spettatori? Cruciale è stato il rifiuto della donna di sfogare il proprio nervosismo andando a letto con lui: una scelta che non solo dimostra l’evoluzione del suo personaggio, ma che rappresenta un nuovo inizio per la ex moglie di Shadow.
D’altro canto Mr. Wednesday è sembrato sottotono e pronto ad accettare il proprio destino. Nell’arco della puntata di American Gods, infatti, la sua unica volontà sembra essere quella di risolvere le ultime pratiche irrisolte: salutare Cordelia e, soprattutto, provare a negoziare una nuova pace con i Nuovi Dei.
Scegliendo come suo secondo Czernobog, Mr. Wednesday sembra voler gettare la spugna e rinunciare alla guerra che, sin dal primo episodio della serie, ha ossessionato l’antico dio. Mr. World invece è più che mai sicuro della propria vittoria e pone delle condizioni tutt’altro che eque. Che sia tutto l’ennesimo piano di Wednesday per assicurarsi che la guerra continui senza di lui? La reazione infatti del suo amico è quella di voler abbandonare le negoziazioni, riunire gli antichi dei e continuare a combattere per sopravvivere e distruggere le nuove divinità.
Il momento clou avviene però negli ultimi minuti dell’episodio: con in mano la moneta fortunata, Laura lancia l’arma contro Odino. Molte cose avvengono contemporaneamente: Czernobog prova a fermarla con il proprio martello, ma Liam sposta la donna e la salva da morte certa, venendo colpito. Riesce però, riprendendosi al volo la moneta fortunata, a scappare. Fino all’ultimo l’asta sembra destinata a fallire, ma si conficca invece nella pancia del dio, uccidendolo.
Un colpo di scena che sicuramente non risulta sorprendente per i lettori del romanzo da cui American Gods è tratto, ma che sembra accadere troppo velocemente per essere vero. Cosa succederà ora che Odino sembra essere morto? E come ha fatto Shadow a percepirlo mentre sta fuggendo da Lakeside?
Il prossimo episodio, il finale di stagione, sembra poter riservare non poche sorprese: bisogna ancora capire quale sarà il futuro di Techno Boy, che ruolo ha Bilquis nel futuro di Shadow e, soprattutto, cosa dovrà fare il nostro protagonista ora che suo padre, il dio norreno che gli spettatori hanno imparato ad amare, è sparito per sempre.