Finalmente sappiamo il tema della sesta stagione di American Horror Story: My Roanoke Nightmare.
Il primo episodio si presenta tutto in stile documentario: Lily Rabe e Andre Holland (rispettivamente Shelby e Matt) raccontano davanti ad un documentario la loro storia -di quanto sian sempre stati innamorati, della serata che ha cambiato le loro vite, del punto di svolta, dell’acquisto della casa.
L’idea di base non è molto originale ed innovativa, ma l’impostazione è davvero interessante.
Non so esattamente che aspettative avessi a riguardo ma non sono delusa. Nonostante non ci sia stata una sigla o altro, mi va bene così al momento.
Non possiamo negare, però, che questo episodio abbia riportato alla mente Murder House e Asylum, per certi versi.
Il parallelismo delle attrici mi ha conquistato. Sarah Paulson che inscena Lily Rabe penso sia una delle cose più belle dell’episodio -non tralasciando comunque la presenza di Angela Bassett sempre più cazzuta.
Ci sono già stati presentati alcuni “misteri”, se così si possono definire:
1) Cos’era quella pioggia di denti?
2) Nell’abitazione son presenti spiriti -l’apparizione avvenuta mentre Shelby era sola in casa- o semplicemente intrusi?
3) Scena della vasca: razionalmente, PER QUALE ASSURDO MOTIVO QUALCUNO DOVREBBE DECIDERE DI FARSI UN BAGNO IN PIENA NOTTE NEL BEL MEZZO DEL NULLA NONOSTANTE SIA GIA’ INTIMORITA IN PARTENZA?
4) Il maiale morto fuori casa?!
5) I campagnoli armati di torce e forconi: chi sono?
“My Roanoke Nightmare” si svolge in North Carolina, in una delle foreste: la casa colonica è del 1792.
Al centro della vicenda narrata troviamo la misteriosa scomparsa degli abitanti di una colonia, un episodio realmente accaduto nel 1590.
Anche se alla domanda di Matt su ciò che non va in quella casa, dato il prezzo al ribasso, la risposta di uno di quegli zotici è “Uragani“, noi non ci facciamo ingannare.
Il finale dell’episodio mi ha lasciata un po’ interdetta: il video in cantina, le “decorazioni” ritrovate al piano terra, i campagnoli con le torce che vengono ripresi dal sistema di sorveglianza, Shelby che investe Kathy Bates vestita da donna dell’Ottocento, che si perde nella foresta dopo soli 15 metri – a detta sua-, che inciampa e si ritrova su un terreno che sembra quasi stia respirando, che si ritrova circondata da torcioni e nuovamente da quelle strane decorazioni, che l’uomo con la torcia ripreso è proprio Wes Bentley, che si conclude con un uomo con la testa aperta che si inginocchia morente.
Insomma, questo primo episodio ci ha rivelato il tema della stagione ma ci ha inondati di altri infiniti misteri per i quali necessitiamo risposta.