Anche se è opinione comune che American Horror Story negli ultimi tempi abbia perso smalto, non possiamo non gettare un occhio al passato e ricordarne gli esordi probabilmente più brillanti. La seconda stagione, Asylum, è forse quella più macabra, introspettiva e terrificante. Non ci stupisce sapere che come per gli altri capitoli antologici, anche questa stagione si ispirò a fatti e personaggi realmente accaduti e vissuti. Forse parte del suo successo fu dovuto proprio a questo, complice la paura e la tensione che ci procurò la visione di ogni singolo episodio.
Scopriamo insieme quali storie vere si celano dietro ad American Horror Story: Asylum. Pronti a rabbrividire?
1) Kit e Alma Walker
Vi ricordate della story-line dedicata a Kit, a sua moglie e agli alieni?
Si ispira alla storia dei veri coniugi Barney e Betty Hill, anche loro una coppia mista. Marito e moglie dichiararono di essere stati rapiti dagli alieni il 19 novembre 1961. Solo mediante ripetute seduta di ipnosi regressiva riuscirono a tirare fuori i loro ricordi annebbiati. I due sostennero di aver incontrato queste entità extraterrestri per caso, mentre si trovavano in auto. Secondo i loro racconti furono rapiti per molte ore e sottoposti a svariati test fisici. In seguito la signora Hill disegnò una mappa stellare dove affermava che stazionassero gli alieni. Descrisse inoltre gli alieni come umanoidi di bassa statura, con testa e occhi grandi e la pelle grigia. Inutile dire che stampa e scienziati cercano di dimostrare la non veridicità del racconto con ogni mezzo possibile. Si tratta comunque di una delle prime testimonianze in assoluto di vero e proprio abduction, cioè rapimento da parte di esseri extra-terrestri.
La loro storia ispirò altre Serie, come il film per la Tv The UFO Incident del 1975 e lo show Dark Skies – Oscure presenze del 1996.