Continua la nostra indagine sulle storie più terrificanti e agghiaccianti che si nascondono dietro American Horror Story. In un nostro recente articolo (lo trovate cliccando qui) vi abbiamo riproposto delle storie reali che si celano in Asylum. Non potevano mancare racconti di celebri assassini, come ad esempio Ed Gein, fonte di ispirazione per Bloody Face. Un personaggio che ci è sembrato così inquietante visto sul piccolo schermo… figuriamoci sapere che un mostro del genere è realmente esistito! Brividi, brividi, brividi!
Volgiamo quindi la nostra attenzione ai serial killer, purtroppo reali, che hanno ispirato gli altri capitoli antologici di American Horror Story. In questo articolo ve ne proponiamo 10 fra i più micidiali e spaventosi.
Chiudete la serratura della vostra camera, luce ben accesa e leggete. Avrete abbastanza coraggio? Scopritelo!
1) James Patrick March – H.H. Holmes
Hotel
I due personaggi, il primo di American Horror Story e l’altro reale, differiscono solo per il nome e cognome. Per il resto sono praticamente identici: ecco gli elementi creepy che accomunano Holmes a James P. March.
Con i soldi di alcune frodi assicurative Holmes fece costruire un enorme edificio, che fu ribattezzato ‘Il Castello’, modificandolo per ottenerne un vero labirinto/trappola mortale. L’edificio era composto da camere collegate tra loro grazie a passaggi segreti, muri scorrevoli, porte blindate, camere insonorizzate, scale e corridoi che finivano contro un muro e botole sul pavimento che si aprivano a comando e facevano scivolare la vittima in cantina. Lì si trovava una enorme piscina riempita di acido corrosivo per i malcapitati. Tutte le stanze erano delle vere e proprie camere a gas, progettate per uccidere chiunque si trovasse dentro. Inoltre i muri erano foderati con l’amianto per poter dare fuoco all’interno della stanza.
La polizia, quando fece irruzione nel castello, trovò circa 150 scheletri di persone, ma la cifra era in difetto visto che molti corpi furono fatti sparire completamente da Holmes. Pare assurdo ma, a causa dell’impossibilità del riconoscimento dei resti, alla fine Holmes fu accusato dell’omicidio di ‘sole’ 9 persone e condannato a morte.
2) 3) e 4) I Killer della Devil’s Night: Jeffrey Dahmer, Richard Ramirez, Aileen Wuornos
Hotel
Molti fan ricorderanno l’episodio di American Horror Story dedicato ad Halloween. In quella precisa puntata vediamo il nostro adorato Mr March invitare in un banchetto quantomeno surreale alcuni tra i più spietati e celebri assassini, che ovviamente lui ammirava. Scopriamo brevemente le vere storie di questi commensali-serial killer della Devil’s Night, tutti e tre arrestati e condannati a morte.
Jeffrey Dahmer: responsabile di diciassette omicidi di giovani ragazzi che spesso adescava, effettuati tra il 1978 e il 1991. I suoi metodi erano particolarmente cruenti e raccapriccianti (come atti di violenza sessuale, necrofilia e squartamento, torture ed esperimenti). Si guadagnò il macabro nome di ”mostro di Milwaukee”, per il quale è ancora noto. E il perché è presto detto: fu accusato anche di atti di cannibalismo.
Richard Ramirez: soprannominato dai media “Night Stalker”, il cacciatore della notte, uccise almeno 14 persone dal 1984 al 31 agosto 1985. Era solito lasciare dietro di sé, inspiegabilmente, moltissimi indizi. Ad esempio i malcapitati che risparmiava senza motivo o scritte che lasciava disegnate sui cadaveri o le mutilazioni rituali, facendo sì che la polizia riuscisse a tracciarne un modus operandi oltre a una descrizione fisica.
Aileen Wuornos: molto di voi la ricorderanno per la sua storia raccontata nel film ‘Monster‘, in cui veniva interpretata da un’irriconoscibile Charlize Theron. Le furono attribuiti numerosi omicidi avvenuti mentre si prostituiva. Il suo schema omicida preveda l’appartarsi con i suoi clienti, per poi freddarli durante il rapporto. Arrestata, nonostante evidenti turbe psichiche, fu dichiarata capace di intendere e di volere e condannata a sei volte la pena capitale.
Gli altri due commensali di Mr. March furono inoltre il celebre Zodiac Killer, che ci viene presentato brevemente con il volto non riconoscibile e John Wayne Gacy. Quest’ultimo è comparso in Freak Show e ne parleremo nel punto successivo dettagliatamente.
4) Twisty – John Wayne Gacy
Freak Show
Se come me avete rabbrividito con It di Stephen King, troverete questa storia ancora più agghiacciante. La macabra vicenda di Twisty di American Horror Story si ispira a quella del pagliaccio Pogo, che celava l’identità di John Wayne Gacy.
Gacy fu accusato di aver rapito, torturato, sodomizzato e ucciso 33 vittime, fra adolescenti e maschi adulti, 27 di questi furono seppelliti sotto la sua abitazione o ammassati in cantina. Il soprannome ‘Killer Clown’ gli fu attribuito per la sua abitudine di intrattenere i bambini in feste private vestito da pagliaccio, che aveva chiamato Pogo. Il fatto che avesse una vita morigerata da padre di famiglia e una condotta irreprensibile resero ancora più spaventosa la scoperta della sua personalità. Sadica, narcisistica e omofoba.
Curiosità? Nei mesi successivi alla morte di Gacy, alcuni dei quadri che aveva dipinto nel corso della lunga in carcere furono messi all’asta e molto apprezzati, ad esempio da Johnny Depp.
Possiamo mettere la mano nel fuoco e affermare che Gacy alimentò il terrore che molti hanno di queste figure ambigue che sono i clown!
5) La Contessa – Elizabeth Bathory
Hotel
Il personaggio interpretato da Lady Gaga, algido, conturbante, amante del sangue e delle torture, si ispira moltissimo a quello di Elizabeth Bathory. C’è da chiarire che qui il mito e le leggende hanno contribuito a ingigantire anche di molto gli aspetti più macabri della sua storia. Basti pensare che è stata soprannominata ‘Lady Dracula’. Cosa avrà mai fatto per meritarsi un tale epiteto?
Questa contessa ungherese, insieme ai collaboratori, si presume che abbia torturato e ucciso centinaia di giovani donne. Le stime oscillerebbero da 100 a 300 vittime. In un fantomatico diario però la Bathory confessò di aver assassinato più di 600 donne. La magia nera di cui era esperta poi non fece altro che acuire il suo lato più sadico. La sua ossessiva ricerca dell’eterna giovinezza la spingeva a torturare nelle maniere più orribili giovani schiave ma anche aristocratiche. La sua abitudine più terrificante, secondo le leggende, era quella di fare il bagno nel sangue delle malcapitate. Preferibilmente vergini.
Come abbiamo spiegato nella premessa, la sua storia sfuma nel mito. Però se le stime delle sue vittime fossero esatte (anche a grandi linee) potrebbe essere considerata la più micidiale serial-killer forse di tutti i tempi.
6) Miranda e Bridget Jane – Gwendolyn Graham e Cathy Wood
Roanoke
Anche questi due personaggi di American Horror Story sembrano davvero avere moltissimo in comune con le due assassine a cui si ispirano.
La coppia di amanti omicide commise cinque delitti negli anni ’80, quando ambedue lavorano come inservienti presso la clinica Alpine Manor Nursing Home in Michigan. Proprio qui uccisero molti anziani malati, incapaci di difendersi da questo duo diabolico. Graham e Wood si guadagnarono la fama di ‘Angeli della Morte’ proprio per questo motivo. Il fatto che le vittime fossero molto anziane e malate fece sì che fossero ritenute inizialmente decedute per cause naturali. Questo riuscì a dare tempo alla Graham e alla Wood di continuare indisturbate. Le due avevano progettato assurdamente di uccidere solo determinati pazienti i cui nomi avrebbero potuto comporre la parola ‘murder’. Esattamente come ci è stato mostrato in AHS Roanoke.
Fortunatamente la riesumazione di due vittime e un’attenta analisi post-mortem riuscì a far luce su questi terribili avvenimenti. E a fermare queste due inservienti folli.
7) Axeman – L’uomo con l’ascia di New Orleans
Coven
Proprio come il personaggio di Coven, un alone di mistero circonda questo assassino seriale. Uccise sei persone e ne aggredì una decina tra il 1918 e il 1919 a New Orleans.
Indovinate con quale arma amava infierire su persone scelte a caso? Con un’ascia appunto, spesso appartenuta alle stesse vittime, o con un rasoio. Nonostante molti studi forensi, l’assenza di un vero collegamento nella scelte di queste vittime rese molto difficile tracciare un profilo di questo personaggio. Non a caso del serial killer non si seppe più nulla non appena questi omicidi cessarono così come erano iniziati. Non si conosce quindi l’identità dell’assalitore, nessuno seppe dare mai una descrizione convincente.
Nei mesi successivi all’ultimo omicidio, fu pubblicata su diversi giornali una lettera presumibilmente scritta dal killer. Qui spiegava che avrebbe continuato a uccidere ma avrebbe risparmiato i luoghi in cui si suonava musica jazz. Quella notte le sale da ballo di New Orleans registrarono il tutto esaurito. Fortunatamente non furono più commessi omicidi a opera di questo assassino ancora sconosciuto.
8) Madame Delphine LaLaurie
Coven
Dopo Elizabeth Bathory passiamo a un’altra donna la cui crudeltà ha alimentato molte leggende sulla propria figura. Ispirando anche il personaggio interpretato dall’eccelsa Kathy Bathes in American Horror Story: Coven. Non abbiamo molti dettagli su questa donna, ma le poche informazioni bastano per farla entrare di diritto in questo articolo.
Madame Delphine LaLaurie occupò un’alta posizione nei circoli sociali di New Orleans fino al 10 aprile 1834. La sua ascesa terminò quando un terribile incendio costrinse dei soccorritori a fare irruzione nel suo attico. Lì furono trovati molti schiavi della donna ridotti in catene, mutilati o orribilmente torturati. La stanza si scoprì essere una vera e propria stanza delle torture, in cui venivano seviziati e uccisi i malcapitati meritevoli di punizioni. Quando furono scoperte tale atrocità, il popolo inferocito distrusse la residenza.
Anche qui leggende e mistero hanno alimentato molto l’infausta figura di questa macabra donna.
9) ‘Il Killer delle infermiere’ – Richard Speck
Murder House
In American Horror Story: Murder House il massacro di uno sconosciuto ai danni di due giovani infermiere, seppur brutale, venne solo brevemente mostrato. Questa vicenda riprende chiaramente quella a opera di Richard Speck, autore del ‘massacro al South Chicago Community Hospital’.
Speck, probabilmente ubriaco, nel 1996 fece irruzione nel dormitorio dove risiedevano delle allieve infermiere. Armato di pistola e coltello seviziò una per una le giovani donne, legandole (come nell’immagine) e poi uccidendole con assoluta ferocia. Nello scempio fortunatamente una ragazza che si era nascosta riuscì a salvarsi e a fornire la testimonianza che lo avrebbe incastrato. Speck fu riconosciuto, fermato e arrestato. Quello che da quel momento verrà chiamato ‘il mostro di Chicago‘ muore in seguito a un infarto il 5 dicembre 1991, mentre scontava in carcere una condanna a vita. Otto anni prima Hollywood aveva deciso di dedicare un film alla sua storia, ‘Dieci minuti a mezzanotte’ con Charles Bronson.
10) Il massacro di Wineville Chicken Murders – Gordon Stewart Northcott
Hotel
Forse qualche fan di American Horror Story: Hotel ricorderà la fedelissima e bizzarra governante di Mr. March, ossia Mrs Evers. Durante la puntata dedicata a Halloween, la donna racconta tramite un flash-back la tragica scomparsa del figlioletto, rapito da una figura incappucciata. Successivamente veniamo a sapere che i resti del piccolo massacrato furono trovati nel fienile dell’uomo misterioso.
Anche se non ci vengono forniti altri elementi nella Serie, voi fan magari potreste non sapere che questa vicenda prende spunto da quello che all’epoca fu ribattezzato come il caso ‘Wineville Chicken Murders’. Tutto ebbe inizio con il racconto di Clark Sanford, nipote di Gordon Northcott. Questi raccontò che lo zio, con l’aiuto della sua presunta madre, aveva ucciso decine di bambini. La polizia andò a ispezionare il ranch dell’uomo e quello che trovò fu raccapricciante. Furono rivenute parti di corpo e oggetti personali di bambini scomparsi e alcune asce sporche di sangue. Northcott e la donna, Sarah Louise, furono immediatamente arrestati. L’accusa fu quella di aver rapito, molestato, torturato, ucciso più di venti bambini nel 1928.
La terribile storia di questo mostruoso assassino (condannato a morte) ha ispirato il film Changeling, con Angelina Jolie.
Con questo ultimo e macabro serial killer abbiamo terminato questa inquietante lista degli omicidi più celebri e sanguinari che sono comparsi in American Horror Story. Sono certa che molti di loro vi erano ampiamente noti, ma scommetto che le storie di alcuni invece vi sono completamente sconosciute. E forse, essendo così da brividi, sarebbe stato meglio se fossero rimaste tali.