6. Il finale di Coven

Ne ho già parlato nell’articolo sui finali di American Horror Story a confronto, e ho ancora i nervi a fior di nervi per l’irritazione… Gusti sono gusti, per carità, ma credo di interpretare il parere generale ripetendo una volta di più che si tratta del peggior season finale di tutta la serie (almeno fino ad ora, ed è meglio non lanciare sfide agli sceneggiatori).

Insomma, avevano per le mani dell’ottimo materiale: le streghe piacciono al pubblico e con la complessità di Fiona e il sadismo di Delphine erano riusciti a realizzare una stagione niente male davvero… Ma poi quel dannato episodio!

A farci innervosire è soprattutto l’impressione che non si siano neppure impegnati per creare una puntata all’altezza delle altre: l’inutile comparsa di Stevie Nicks perchè ormai era stata pagata, l’esame delle Sette Meraviglie buttato lì come un gioco idiota, lo stupido colpo di scena di Cordelia e l’improbabile ritorno di Fiona in punto di morte (ma se lei è ancora viva, anche se ridotta male, come è possibile che un’altra strega abbia già acquisito i poteri della Suprema?) sembrano elementi messi insieme a caso per concludere una storia ormai stanca.

Se solo le ragazze avessero preso più seriamente la prova, se la questione di Cordelia fosse stata spiegata in qualche maniera, se avessero tolto quell’assurdità del rogo di Myrtle e soprattutto senza il forzato “e vissero felici e contente” nella scuola di magia, allora le cose sarebbero andate in modo diverso: sarebbe bastato dare più spazio all’Inferno di Fiona e magari tenere la storyline di Delphine per il finale anzichè esaurirla negli episodi precedenti…

Ma noi non lavoriamo per la televisione, perciò restiamo zitti e accettiamo le sagge scelte dei professionisti. Bah.