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10 cose che non funzionano in American Horror Story

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8. Evan Peters imbruttito horror

 

Passiamo ora a una serie di piccoli dettagli che non rovinano la qualità della serie, ma che se vogliamo proprio essere pignoli ci hanno fatto storcere un pochino il naso.

Partiamo da Evan Peters, il giovane e talentuoso attore di American Horror Story che abbiamo imparato ad adorare fin da Murder House (diventato famoso, tra l’altro, anche per il ruolo di Quicksilver nella saga degli X-men): ora, egli è in effetti un bel ragazzo, però in Freak Show gli autori l’hanno mandato in scena con un look che, parere personalissimo, non gli dona molto; a lui stanno bene i capelli lunghi e quell’aria da bravo ragazzo che aspetta solo di essere condotto alla perdizione… Invece nei panni di Jimmy sembra un bambolotto pompato, con un ridicolo ciuffetto unto sulla fronte e modi spesso immotivatamente violenti.

Forse tutto ciò è funzionale al personaggio, poichè Jimmy è un ragazzo cresciuto da una vecchia ubriacona e impiegato in un circo, quindi non deve essere un bocconcino. Però il suo aspetto un po’ improbabile non è certo degno dell’avvenenza naturale dell’attore, ecco…

Comunque, tanti complimenti a lui per essere riuscito a dare il meglio di sè anche in una parte che magari non gli si addiceva, e per averci fatto dimenticare con la sua bravura i difetti del look!

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