Attenzione! Evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla terza puntata di And Just Like That
And just like that, l’attesissimo reboot di Sex and The City, è già arrivato al terzo episodio. In qualche modo dell’assenza di Samantha ce ne siamo fatti una ragione e, ormai, abbiamo anche fatto l’occhio al nuovo colore di capelli di Miranda. Forse siamo ancora leggermente sotto shock per la morte di Mr.Big, il grande colpo di scena che ha caratterizzato l’esordio di questo sequel (se volete leggere le recensioni dei primi due episodi vi basta cliccare qui). Sta di fatto che è con la terza puntata che si entra nel vivo della storia, quando Carrie, dall’invidiabile capacità di rielaborazione del lutto, decide di “inseguire” l’ex moglie di Big, dopo aver scoperto che quest’ultimo ha deciso di lasciarle in eredità un milione di dollari. Rientra quindi in scena Natasha Naginsky che, per la cronaca, è cresciuta e si è fatta una vita, mentre Carrie sembra essere sempre la solita cara vecchia Carrie. Contemporaneamente vediamo Rose, una delle due figlie di Charlotte, dichiararsi non binaria e Miranda riflettere sulla deriva del suo matrimonio, mentre Steve si addormenta ai titoli di testa della loro serie preferita.
Il terzo episodio di And just like that è divertente e ci riporta un po’ alla vecchia atmosfera a cui eravamo abituati in Sex and the City. Durante la puntata però sorgono spontanee un paio di riflessioni.
- Il concetto di tristezza felice è una gigantesca assurdità, chiunque nel sentirlo ha sbattuto velocemente le palpebre almeno un paio di volte mentre Carrie annaspava nel tentativo di spiegare il concetto. Probabilmente non ci aspettavamo che marito morto e felicità potessero stare nella stessa frase. Nell’immediato ci coglie alla sprovvista, dopo comunque continuiamo a non capirlo.
- Miranda nel recensire il podcast di Carrie lo definisce: “Un bel miscuglio di polemiche e scorregge” (cit.). Non male, quasi incoraggiante. Premio redattrice dell’anno assicurato, per quello di migliore amica, forse è meglio aspettare l’anno prossimo.
- Per l’occasione Miranda beve una birretta.
- Carrie si fa accompagnare dal notaio da Miranda (in veste di suo avvocato, perché quella di amica è rivedibile), per la lettura del testamento lasciato da Big. Il notaio, unico uomo nella stanza, ha la brillante idea di non rispondere alle chiamate della moglie, spiegando alle incredule protagoniste che è perché la sera prima hanno litigato. Viene spontaneo chiedersi come abbia fatto un tale idiota a tenersi una moglie fino a quel momento, ma volendo anche solo a sopravvivere.
- Miranda lo ritiene un buon momento per farsi un cicchetto.
- Gli autori ci hanno messo 6 stagioni e due film per far si che Big non risultasse un narcisista megalomane. Si sono impegnati per non lasciarci credere che sia un uomo immaturo, egoista e completamente incapace di prendersi un impegno sentimentale serio. Poi per fortuna lascia un milione di dollari alla sua ex.
- Mr. Big, che poi è solo Big, che poi è John, che poi è il signor Preston che poi è Luis Nazario Ronaldo da Lima detto “il fenomeno”. Ah no quello è un altro.
- Per Miranda arriva il momento di un meritatissimo bicchiere di vino.
- Carrie, presa dalla paranoia che il marito la tradisse, si mette a frugare nelle tasche dei suoi abiti e scopre un bigliettino in cui è scritto un “misterioso” numero di telefono. Nel cuore della notte, ormai attanagliata dai dubbi, incapace di dormire, la nostra protagonista prende la coraggiosa decisione di comporre il numero e scoprire la verità. É il fisso di casa sua.
- Evidentemente Carrie e Miranda hanno fatto l’apericena insieme.
- Carrie sta seduta ad aspettare Miranda sulle scale dell’università. Va detto, rosicando, che comunque i suoi 50something Sarah Jessica Parker se li porta bene e che seduta li non sfigura affatto. Al contrario di quanto detto da Miranda che la individua subito come la più vecchia della scalinata (and the award for the best friend goes to…)
- Ci sono dei centenari sardi che sembrano molto più giovani di Steve.
- Miranda si concede uno shottino.
- Miranda si concede anche uno shotgun a rallentatore.
- Charlotte si accorge che Miranda ha un problema, per fortuna Carrie minimizza dicendo che in fondo chiunque beve un po’ troppo ogni tanto e non c’è niente di male in questo. Per fortuna Carrie non si occupa di pubblicità progresso.
- Charlotte indossa solo ampie gonne a ruota e cerchietti per capelli. Quello che discute amabilmente delle condizioni della sua prostata mentre lei è al telefono non è suo marito Harry, ma Visione in un bizzarro crossover fra And just like that e Wandavision.
- Miranda prepara dei deliziosi dessert per lei e Steve. Mette su un grande vassoio delle graziose ciotoline piene di confetti, granelle, gelato e semi di chia. Nel mondo reale però esistono solo mani non lavate che pescano a manciate direttamente dai sacchetti. E nessuno mangia semi di chia se non è obbligato.
18. Al termine dell’episodio si ha una bella sensazione di euforia, dovuta probabilmente al super discorso motivazionale tenuto da Che Diaz, che ci ha immediatamente fatto venire voglia di rivoluzionare la nostra vita. Il che si tradurrà in una variazione del tragitto casa-lavoro, ma è comunque un primo passo.
19. Un milione di dollari è una maniera ragionevole di farsi perdonare.
20. Miranda, in un raro momento di lucidità, si preoccupa che Natasha non reagisca bene alla piazzata di Carrie nel suo ufficio, salvo poi giustificarsi dicendo che guarda troppe serie tv. Pronto? Non è forse una delle poche certezze che abbiamo quella di saper sventare rapine, evitare serial killer e creare armi con una graffetta solo perché l’abbiamo imparato guardando una serie?
21. E comunque il fermacarte è il più classico degli oggetti contundenti.
Non ci resta che aspettare il prossimo episodio di And just like that, sperando di vedere il figlio di Miranda, Brady, concentrarsi non solo sulla fidanzata, ma anche, magari, nel dire almeno una battuta.
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