Attenzione, la lettura implica diversi spoiler sulla sesta puntata di And Just Like That
Nel quinto episodio abbiamo assistito ad un avvicinamento tale fra Che Diaz e Miranda che il nostro pensiero non poteva non volare immediatamente al povero Steve. Le aspettative a proposito del confronto fra i due coniugi nel sesto episodio di And Just Like That erano alle stelle, ma purtroppo dovremo aspettare ancora. Miranda infatti, decide di affrontare una discussione difficile alla volta e sceglie di iniziare da quella con Charlotte. Nell’attesa di sapere come finirà il matrimonio del nostro barista preferito, veniamo invitati ad una celebrazione tipica indiana insieme a Seema, ci sottoponiamo ad una visita dal chirurgo plastico con Anthony, ma soprattutto scopriamo il significato di moto perpetuo. Le macchine a moto perpetuo, per definizione, sono quelle che producono in maniera autonoma più energia di quella che riescono a consumare. Una volta avviata, la macchina (che chiameremo per comodità Carrie) potrà funzionare all’infinito autoalimentandosi della propria energia (che chiameremo per comodità lamentele). Tutto chiaro no?
Forse il sesto episodio di And Just like That non ci ha regalato nessuna novità a proposito del triangolo Miranda, Che, Steve, ma ci sono comunque altre considerazioni da fare
1 Carrie ammette di aver comprato una casa per non far perdere altro tempo all’agente immobiliare. Fortunatamente l’appartamento non le piace e a ben vedere non le serve nemmeno.
2 Carrie ha 55 anni e sostiene di voler cambiare casa per non dire di essere nello stesso appartamento da quando l’affitto era di due dollari. Gli affitti a Manhattan non sono mai stati di due dollari, probabilmente nemmeno durante il Proibizionismo. Chiedetelo a Steve.
3 Nel primo episodio il compianto Big ricorda quando Carrie usava il forno solo per metterci i maglioni e non per cucinare. Dal primo episodio cCarrie prepara esclusivamente salmone e a giudicare dal colore non l’ha nemmeno cotto.
4 Carrie che mette il sale nel piatto è l’equivalente della nonna al pranzo di Natale: non importa quante volte tu dica basta, lei continuerà a riempire generosamente il piatto.
5 La festività indiana chiamata Diwali viene descritta da Seema come una buona occasione per i suoi parenti per rinfacciarle il non essere ancora sposata con figli. Praticamente l’equivalente di ogni Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Pasquetta, Compleanno e Ferragosto di ogni single del pianeta.
6 Ma Carrie, sedicente donna indipendente, femminista, avanguardista, moderna e progressista ha veramente chiesto quali siano i lati negativi di un matrimonio combinato?
7 Ma l’avete notato che per i newyorkesi qualsiasi momento è buono per tirare fuori una partita dei Knicks?
8 Qualcuno può confermare agli sceneggiatori che ce la ricordiamo la gonna di tulle di Sex And The City e che non è obbligatorio tirarne fuori una diversa ad ogni episodio?
9 Ottimo il tempismo di Brady nel dire l’unica battuta in sei episodi. Ma dov’è Luisa quando serve?
10 Charlotte ha la brillante idea di presentarsi all’imminente trasloco di Carrie in tubino attillato e tacco 12. Fortunatamente in borsa ha due taglierini rosa abbinati.
11 Charlotte ha una seconda brillante idea e chiede a una vedova di scegliere fra gli oggetti del marito morto quali siano quelli che la rendono allegra e gioiosa.
12 Charlotte è una vera e propria fucina di idee brillanti e in pochi minuti ne produce anche una terza, quando suggerisce a Carrie di portarsi via dal magazzino una lampada. Peccato che Carrie avesse appena finito di lamentarsi (ma va?) di quanto fosse eccessivamente luminoso il suo appartamento.
13 Ovviamente non solo Carrie si porta a casa la lampada, ma la accende pure, sorridendo beata.
14 L’appartamento di Carrie è così luminoso (anche grazie a Charlotte) che la poverina si vede costretta a dormire con gli occhiali da sole. Ma le tende fanno brutto?
15 Anche voi nella scena del trasloco, avete ingenuamente pensato che fra gli innumerevoli oggetti stipati in altrettanti innumerevoli scatoloni, Carrie avrebbe scelto qualcosa di utile? Tipo le lenzuola o la pentola a pressione? E anche voi non vi siete stupiti poi tanto quando se n’è uscita con un improbabile cappello?
16 Ma qualcuno aveva mai sentito parlare prima della famosissima e leggendaria tonicità della pelle italiana?
17 Che poi perché Anthony chiede a Carrie di accompagnarlo a farsi il botox? Non avrebbe avuto più senso chiederlo a Charlotte? Solo perché lei è la sua migliore amica fin dal suo primo matrimonio, mica per altro.
18 Comunque potrebbe non essere una buona idea dare in mano un bisturi allo stesso che fino a ieri passava le giornate intervistando i più pericolosi Serial Killer degli Stati Uniti (e se non avete mai visto Mindhunter cliccate qui)
19 Anthony, da perfetto italo-americano, consiglia a Carrie di sbattere forte lo sportello della lavastoviglie per stoppare un insistente bip, senza successo. Forse però gli sceneggiatori non sanno che noi italiani abbiamo anche il soffio magico e ci basta soffiare forte sulle cose per farle funzionare. Infallibile, soprattutto sui telecomandi.
20 Durante un intenso picnic di confronto fra Charlotte, Miranda e Carrie, nessuna delle tre riesce a definire quello che è successo fra l’avvocato e Che Diaz. Corna, si dice corna.
21 A proposito di picnic, Charlotte ha un cestino apposta per mangiare all’aperto fra amici, con posate vere e bicchieri di vetro. Niente sacchettini biodegradabili della Conad che con quattro cose dentro già si rompono, né coltelli di plastica che non tagliano neanche se glielo chiedi in ginocchio.
22 La puntata si conclude con Carrie che indossa la famosa collanina Carrie, non Caroline, anche se è così che si chiama. Ammettetelo, non vi siete ancora del tutto ripresi dalla scena del tabaccaio che la chiama per nome.
Non ci resta che aspettare la prossima settimana per un nuovo scintillante episodio, sperando che i turni di lavoro di Steve gli permettano di incrociare almeno di sfuggita sua moglie, ma certi che Carrie troverà modi sempre nuovi per accentrare l’attenzione di tutti, solo sui suoi problemi.
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